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Lombardia, il Villaggio Olimpico tra arte e sport

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Villaggio Olimpico


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Romani: ‘Le Olimpiadi invernali saranno l’occasione per raccontare ciò che siamo, ciò che sappiamo fare’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Sport e arte sono veicoli potenti, parlano un linguaggio universale, si rivolgono a tutti senza distinzioni, promuovono e diffondono valori fondamentali per lo sviluppo di una società sana.

L’arte è un volano dirompente, capace di trasformare e modificare la nostra percezione dello spazio. È la ‘filosofia’ di “questo progetto che ‘fa arte’ fuori dalle gallerie, dagli spazi espositivi e dai musei. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani alla presentazione di “SCALOdARTS”, un’opera di arte urbana a cielo aperto realizzata sui muri perimetrali dell’area del futuro Villaggio Olimpico allo Scalo di Porta Romana.

Presenti quattro campioni azzurri in rappresentanza di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che parteciperanno alle Olimpiadi invernali: Deborah Compagnoni, tre ori olimpici nello sci alpino; Sara Conti e Niccolò Macii, campioni europei e bronzo mondiale nella specialità coppia di artistico del pattinaggio di figura; Francesca Porcellato, atleta paralimpica di ciclismo con dieci partecipazioni ai Giochi e quindici medaglie conquistate; Simone Barlaam, oro paralimpico nei 50 stile a Tokyo 2020.

Rivolgendosi a loro Federico Romani ha sottolineato:

Occorre determinazione e costanza, poiché si riesce ad arrivare fino in fondo solo se si ha ben presente l’obiettivo. Questo è il più bel messaggio che lo sport possa dare.

Lo sanno bene Deborah, Sara, Niccolò, Francesca e Simone che con le loro emozioni, il loro impegno, la loro ricerca del limite e la loro voglia di ottenere un risultato importante, magari una medaglia olimpica, ci insegnano che gli ostacoli che incontriamo ogni giorno sul nostro percorso si superano grazie alla forza di volontà.

E ci invitano a ‘buttarci’ nella vita.

Federico Romani ha fatto il punto sul Villaggio Olimpico, destinato ad ospitare gli atleti:

Visitare il cantiere del villaggio olimpico di Milano – Cortina 2026 è una grande emozione. È un’emozione perché questo è il ‘cuore’ di ogni Olimpiade.

Il Villaggio Olimpico, infatti, oltre ad ospitare atleti, tecnici e accompagnatori, ha un significato simbolico: mettere insieme persone che vengono da ogni angolo della terra.

Il Villaggio Olimpico è anche l’occasione per promuovere e sviluppare percorsi di riqualificazione degli spazi urbani.

Come in questo caso: un progetto di rigenerazione urbana a impatto zero dello Scalo di Porta Romana che, al termine delle competizioni, sarà trasformato nella più grande ‘casa per gli studenti’ d’Italia con circa 1.700 posti letto.

È questo il senso di ‘restituzione’ alla comunità dell’evento olimpico.

I lavori per la realizzazione del Villaggio Olimpico sono iniziati a gennaio di quest’anno e, ne rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma, si concluderanno all’inizio del 2024.

Infine, Federico Romani ha allargato lo sguardo sul percorso che porterà al 6 febbraio 2026, quando si alzerà il sipario sulle Olimpiadi invernali:

La strada dei Giochi è iniziata da tempo. Milano Cortina è oggi. Abbiamo messo in campo soluzioni sotto forma di visioni innovative, idee, progetti e contributi originali.

E lo abbiamo fatto partendo da un ‘modello’ vincente: quel gioco di squadra tra pubblico e privato che ci ha portati a vincere la scommessa di Expo2015. È il ‘metodo’ che vede la Lombardia all’avanguardia in Italia.

Milano – Cortina è il risultato del lavoro di tutti: la fatica, l’energia, le idee e la passione di tante persone che hanno unito le forze, spesso in silenzio, e stanno dando il massimo per raggiungere l’obiettivo.

In questo percorso c’è la forza del saper fare lombardo. Ci siamo ritrovati in questa sfida e ci siamo appassionati. Le Olimpiadi invernali saranno l’occasione per raccontare ciò che siamo, ciò che sappiamo fare.

L’opera di street art, che copre una lunghezza complessiva di 200 metri tra via Ripamonti e un breve tratto di via Lorenzini, è stata realizzata grazie al contributo di 20 artisti che hanno rappresentato i valori dello sport e dei Giochi: Peace, Inclusivity, Fairness, Human Rights, Freedom, Individual Expression, Effort, Courage, Determination, Inspiration, Equality.

‘SCALOdARTS‘ è un progetto promosso dal Fondo di investimento immobiliare Porta Romana, gestito da COIMA SGR e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo COIMA ESG City Impact Fund, con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano.