I Consiglieri sulla manovra di assestamento 2024/2026
Riceviamo e pubblichiamo.
Un bilancio regionale frutto di coraggio e al tempo stesso di fine oculatezza e massima ponderazione.
In un clima geopolitico internazionale critico, Regione Lombardia, come anche ha testimoniato recentemente Moody’s, registra un rating superiore a quello dello Stato italiano, portando così avanti politiche tese ad investimenti come ad equilibri finanziari per soddisfare le tante e nuove esigenze, soprattutto in ambito sociale e socio – sanitario, sulle liste di attesa e fragilità.
Lo ha precisato il capo gruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia durante la sessione dedicata al Bilancio in Aula Consigliare al Pirellone.
Ha continuato Garavaglia:
Il Gruppo Fratelli d’Italia è intervenuto, con tutti i suoi consiglieri regionali nelle commissioni attraverso emendamenti ed ordini del giorno, ha disposto risorse economiche dedicate ai territori, con nuove misure che abbiamo proposto nella manovra di assestamento, a partire da fondi aggiuntivi nel nuovo piano integrato sociosanitario, con 250 milioni di incremento del fondo sanitario, 8,5 milioni per la disabilità grave, per passare poi al fronte delle nuove opere infrastrutturali, con 90 milioni spalmati sul triennio, sul versante della mobilità integrata, dell’ambiente e delle imprese.
La relatrice, Consigliere regionale, FdI, Chiara Valcepina ha evidenziato:
I nostri ordini del giorno per l’assestamento di bilancio hanno invece riguardato diverse macro aree con misure puntuali, ma sempre orientate ad una visione strategica d’insieme in sinergia con gli Assessorati, ad iniziare dai 76.548.247,70 € per apparecchiature tecnologiche nelle varie ASST della Regione, al servizio della prevenzione e cura dei nostri cittadini.
Inoltre, siamo intervenuti nell’ambito della riqualificazione delle strade provinciali, in quello delle imprese agricole, anche con gli indennizzi da fauna selvatica e integrazione fondi con misure a sostegno dell’agricoltura in aree montane, nel settore della sicurezza, con l’ampliamento della disponibilità di servizi abitativi pubblici per le Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Polizia Locale, della mobilità sostenibile, con acquisto di scuolabus ecologici, dell’economia, con la previsione di criteri premianti e bandi ad hoc a favore delle aziende certificate come sostenibili, dei parchi inclusivi, della internazionalizzazione dei processi civili in materia commerciale, inoltre cultura e diritto allo studio.
Questi solo alcuni degli elementi che connotano la forte volontà operativa di investimenti contro chi parla, ideologicamente, di tagli che non ci sono.
Al centro due pilastri fondamentali che caratterizzano questa manovra di bilancio: invarianza della pressione fiscale e delle agevolazioni, con investimenti sul territorio mediante il Piano Lombardia.
Garavaglia ha evidenziato:
Una Regione virtuosa, ma che guarda al futuro, considerati per esempio il contributo destinato agli investimenti per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per complessivi 748 milioni di euro nel periodo 2021/2034, di cui 91,68 milioni nell’anno 2024 sul versante della difesa del suolo e mitigazione dei rischio idrogeologici per euro 27.580.753,21 e ad esempio, i dieci milioni di euro per la realizzazione di opere per il servizio idrico integrato e i 18.597.066,79 € per la rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio edilizio anche di intessere storico.
Valcepina ha aggiunto:
In tale contesto si muove anche l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione 21/27 tra Regione e Governo, che garantisce alla Lombardia 1,2 miliardi di euro di investimenti: 710 milioni per realizzare nuove opere, 315 milioni per il cofinanziamento dei Programmi Regionali 2021/2027 e 185 milioni di euro già assegnati per l’acquisto di nuovi treni, funzionali a migliorare il servizio ferroviario per i tanti pendolari lombardi.
Su questi temi più volte Fratelli d’Italia in Consiglio regionale è intervenuta approntando iniziative locali, che hanno migliorato e resa più sicura la viabilità, infrastrutture, riqualificazioni di strutture nelle nostre comunità.
Gli esponenti di FdI hanno così concluso:
Si tratta della coerente prosecuzione di un percorso politico – amministrativo sempre più rispondente ad una società in costante cambiamento e ad un mercato sempre più competitivo: questo il nostro impegno concreto, lo dobbiamo innanzitutto ai nostri cittadini lombardi ed alle nostre imprese, che meritano non una Regione, ma ‘La Regione’.