I Consiglieri: Servono misure per contrastare questa onda di violenze
Riceviamo e pubblichiamo.
Ben 4.836 aggressioni agli operatori sanitari sono state segnalate nel 2023, con casistiche che vanno dagli insulti alla violenza: un dato allarmante, che richiede una costante attenzione, tutelando in primis l’incolumità di tutti gli operatori, a partire da quelli che operano sulle ambulanze e pronto soccorso sino ai medici di medicina generale.
Lo hanno dichiarato Christian Garavaglia, Capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, e Patrizia Baffi, Presidente della III Commissione Sanità, che hanno concluso:
La Regione si è già attivata con prassi e procedure da tenersi per contrastare tali fenomeni, come previsto dalla Legge regionale n. 62/2020 ‘Sicurezza del personale sanitario e sociosanitario’, voluta da Fratelli d’Italia e le bodycam destinate agli operatori stessi, ma occorre fare ancora di più.
Siamo al fianco di tutti gli operatori sanitari, condannando fermamente tali episodi e faremo tutto il possibile per individuare soluzioni percorribili ed attuabili che permettano condizioni e ambienti di lavoro sicuri.