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Lombardia, Consiglio Regionale costa sempre meno ai cittadini

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Commissione approva il rendiconto annuale. La spesa procapite scende a €2,38

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Un’Assemblea regionale virtuosa, che pesa sempre meno sulle tasche della gente, capace di risparmiare ma anche di investire risorse per attività di interesse pubblico e a sostegno del territorio.

È quanto emerge dalla relazione al Rendiconto 2018 – approvata oggi, 13 giugno, con la sola astensione del gruppo M5S, dalla Commissione Programmazione e Bilancio del Pirellone – che andrà in Aula il prossimo 25 giugno.

Il documento, illustrato dal Vicepresidente di Palazzo Pirelli Francesca Brianza, Lega, – che aveva già ricevuto il via libera all’unanimità da parte dell’Ufficio di Presidenza ad aprile e il parere favorevole dal Collegio dei revisori dei conti a maggio – offre una ‘fotografia’ sull’efficienza e sulla sobrietà del ‘Parlamento’ dei lombardi.

Il dato più interessante e paradigmatico, è la spesa pro-capite a carico dei cittadini per i costi della politica, che si è ulteriormente ridotta, passando da 2,48 euro per abitante nel 2017 a 2,38 euro per abitante nell’anno successivo.

L’avanzo di amministrazione 2018 supera abbondantemente i 10 milioni e, al netto degli accantonamenti per l’anno in corso, offre oltre 440mila euro da re-immettere nel bilancio regionale. Nella gestione dei propri fondi, anche nel 2018, il Consiglio regionale è riuscito a destinare risorse significative a progetti importanti come, ad esempio, il mezzo milione destinato ai tirocini formativi, che permettono a molti giovani di fare un’esperienza di lavoro professionalizzante, le risorse per incrementare la collaborazione con l’Unione europea e soprattutto gli 1,6 milioni di euro destinati alla ricerca sulle malattie rare.

Rilevante anche la cifra di oltre 300mila euro destinata ai patrocini, di cui a istituzioni pubbliche il 25,14% e a istituzioni private il 74,86%, che hanno offerto un contributo concreto a tante realtà del territorio, soprattutto a quelle più piccole, che difficilmente hanno la possibilità di accedere ai bandi di finanziamento deliberati dalla Giunta regionale. Attività, che insieme ai numerosi convegni e appuntamenti organizzati a Palazzo Pirelli, confermano la vicinanza dell’istituzione assembleare alla società lombarda.

Da segnalare, infine, anche l’attenzione riservata dall’Ente ai suoi fornitori. Il Consiglio regionale si conferma essere un ottimo ‘cliente’: nel 2018 ha effettuato pagamenti entro la scadenza per oltre il 97% delle fatture ricevute, con un tempo medio tra la data di ricevimento della fattura e quella della sua liquidazione pari a 18 giorni.

Ha commentato Brianza:

Il 2018 si rivela un altro anno all’insegna dell’efficienza e dell’oculatezza. Il Consiglio Regionale mantiene un trend decisamente virtuoso anche per il 2018 confermandosi un’istituzione attenta al contenimento dei costi, in linea con le indicazioni dell’attuale ufficio di Presidenza.

Una buona politica che si traduce anche nel saper spendere bene i risparmi dell’avanzo di amministrazione destinandoli ad iniziative meritevoli come i tirocini formativi per i giovani, le attività volte a favorire la collaborazione e la presenza del Consiglio Regionale presso le Istituzioni europee e l’incremento delle risorse destinate alla studio sulle malattie rare per meglio comprenderle e trovare cure adeguate.

Con queste economie il Consiglio Regionale vuole anche aprire sempre più la propria sede alla cittadinanza attraverso una programmazione variegata di iniziative formative e culturali e, allo stesso tempo, essere vicino alle varie organizzazioni del territorio sostenendole concretamente attraverso il riconoscimento dei patrocini onerosi.

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