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Lombardia, chiesta Divisione farmaceutica Corte europea dei brevetti

Pietro Foroni e Daniela Mainini


Approvata all’unanimità la Risoluzione promossa dalla Consigliera Daniela Mainini e dal Presidente della Commissione Attività Produttive Pietro Foroni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Il Consiglio regionale sostiene all’unanimità la candidatura di Milano come sede della divisione relativa ai brevetti farmaceutici della Sede Centrale della Corte Unificata Europea dei Brevetti. La Risoluzione, illustrata dalla Consigliera Daniela Mainini, Patto Civico, e sostenuta dal Presidente della Commissione Attività Produttive, Pietro Foroni è stata approvata trasversalmente da tutti i Consiglieri presenti in Aula.

La Divisione si trova attualmente a Londra. Il documento ha trovato il pieno sostegno della Giunta, intervenuta in Aula attraverso l’assessore Luca Del Gobbo.

È evidenziato nella relazione della Consigliera Daniela Mainini –

L’Italia è una sede naturale per la Corte unificata europea anche alla luce dei recenti dati di Farmindustria che vedono il nostro Paese secondo in Europa per valore della produzione farmaceutica, dopo la Germania, con il 73% dell’intera produzione esportata prevalentemente all’interno della stessa Unione Europea.

La Lombardia genera quasi la metà del valore della produzione e del valore aggiunto dell’intero settore farmaceutico italiano, occupando più del 40% del totale degli addetti che vi lavorano e registrando un livello di investimenti superiore al 55% del totale da esso realizzato.

Ha dichiarato Pietro Foroni, Lega Nord, Presidente della Commissione regionale Attività Produttive:

L’arrivo a Milano di questa importante autorità non deve essere vista come una sorta di compensazione per la città a seguito della mancata assegnazione di EMA, ma una richiesta forte in considerazione dell’importanza dell’istituto, posto che la Corte nella sua sede londinese, si occupa in particolare di brevetti farmaceutici e del settore chimico.

Milano si presta ad essere sede privilegiata, non solo perché possiede le caratteristiche di ospitalità e infrastrutturali idonee e perché la Lombardia è la prima Regione per produzione farmaceutica ma anche perché dispone di una sede della Corte d’Appello specializzata nella trattazione delle controversie in materia di marchi e brevetti.

Foto Lombardia Quotidiano

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