Consolidare e accrescere gli standard di sicurezza, confort e qualità urbanistica e ambientale degli impianti, e integrare il reddito potenziale del gestore dell’impianto
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Via libera all’unanimità in Commissione Attività Produttive, presieduta da Gianmarco Senna, Lega, al nuovo programma di qualificazione e ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti, relatrice Claudia Carzeri, Forza Italia, che sarà ora sottoposto al voto del Consiglio Regionale.
Per assicurare un’adeguata ed equilibrata copertura del prodotto GPL all’interno della rete distributiva dei carburanti sul territorio, per quanto concerne la rete stradale ordinaria, viene individuato il numero minimo di impianti di distribuzione di GPL in almeno un impianto ogni 16.800 abitanti, mentre il numero minimo di impianti di distribuzione del metano per autotrazione è stabilito nel numero di un impianto ogni 45mila abitanti.
Il programma individua quali obiettivi fondamentali quello di consolidare e accrescere gli standard di sicurezza, confort e qualità urbanistica e ambientale degli impianti, e quello di integrare l’attività e quindi il reddito potenziale del gestore dell’impianto, facilitando lo svolgimento di servizi collaterali a quello di rifornimento di carburante.
Vengono inoltre introdotte forme di agevolazione per chi intende aprire impianti di carburante nelle zone più carenti, con specifico riguardo per le aree di montagna e per i piccoli Comuni e si introducono incentivi e agevolazioni finalizzate alla modernizzazione degli impianti.
Ha detto la relatrice Carzeri:
Forte attenzione è stata data negli ultimi anni all’ambiente: in 10 anni l’erogato della benzina è stato visibilmente ridotto mentre il gasolio è cresciuto e il GPL sta sempre più prendendo piede.
Questo atto regionale non può che migliorare sempre di più questa situazione garantendo efficienza dei servizi, diffusione e sostenibilità ambientale. Con questo provvedimento di revisione e aggiornamento, viene data una svolta ancora più innovativa al settore lombardo.
La Lombardia vanta già una rete di carburanti sviluppata e capillare con uno sviluppo coerente con quello europeo. Rispetto al dato complessivo italiano, la Lombardia ha tra l’altro la percentuale più alta di parco veicoli circolanti, nonostante l’indice di motorizzazione, cioè il rapporto tra parco circolante e abitanti, sia tra i più bassi a livello nazionale. L’erogato medio, che è l’indice per valutare l’efficienza economica della rete, in Italia è di 1.353 mentre in Lombardia raddoppia.
Nella seduta sono stati approvati all’unanimità anche tre emendamenti presentati dal Consigliere Raffaele Erba del Movimento Cinque Stelle:
Sono soddisfatto perché le modifiche vanno verso la direzione di promuovere un’economia sostenibile, chiedendo di introdurre punti di ricarica rapidi da installare nei punti vendita carburante. Un servizio da offrire in vista dell’attuale transizione dal motore a scoppio a quello elettrico.