‘Si apre una breccia nel muro dell’inquinamento acustico!’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
È di queste ore la notizia che il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso contro il Decreto Costa per contenere e abbattere il rumore dell’aeroporto ‘Pastine’ di Ciampino, in provincia di Roma, che, pur avendo interessato nello specifico lo scalo romano, è di fondamentale importanza in quanto è stato il primo piano predisposto in Italia, ai sensi della normativa sull’inquinamento acustico, per il contenimento del rumore aeroportuale.
Così in un post su FB Roberta Lombardi, Assessore alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.
Quella di oggi è quindi una sentenza storica, non solo per la tutela dell’ambiente, della salute e della qualità della vita delle comunità locali di Ciampino e dei territori limitrofi, ma anche più in generale per l’affermazione dell’interesse collettivo su quello particolaristico di un privato, in questo caso le compagnie aeree, e l’affermazione del principio di sostenibilità nella gestione di tutti gli scali aeroportuali d’Italia e del loro impatto acustico su ambiente e salute.
Ringrazio l’Amministrazione del Comune di Marino che si è battuta al fianco dei cittadini per ottenere il risultato di oggi e auspico che da questo primo caso dell’aeroporto di Ciampino si apra una breccia nel muro dell’inquinamento acustico che porti ad una gestione più sostenibile degli scali aeroportuali in tutta Italia.