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‘Lo straordinario dell’ordinario’ al Teatro Goldoni

'Lo straordinario dell'ordinario' - ph Sanzio Fusconi

'Lo straordinario dell'ordinario' - ph Sanzio Fusconi



In scena il 14 settembre a Firenze

Riceviamo e pubblichiamo.

Prenderà il via giovedì 14 settembre, ore 21:00, con la prima nazionale di ‘Lo straordinario dell’ordinario’, spettacolo tratto dall’opera di Clarice Lispector, scritto e interpretato da Cristina Abati, la stagione del Teatro delle Donne al Teatro Goldoni di Firenze.
Distesa su una particolare chaise longue, una donna intesse un dialogo con se stessa e con il mondo fuori: è un dialogo di complicità, di riflessione, di ironia, dove in fondo ciò che la protagonista vuole affermare a se stessa è che:

l’unica verità è che vivo, sinceramente io vivo.

Autrice ucraina naturalizzata brasiliana, Clarice Lispector ha affascinato Cristina Abati per il suo pensiero ‘straordinario’, che attraversa l’ordinario delle nostre esistenze.

Da qui un lavoro di ricerca sui testi ‘Acqua viva’, ‘Vicino al cuore selvaggio’, ‘Dove siete stati di notte’, ‘Un soffio di vita’, ‘Tutti i racconti’, per uno spettacolo che, all’impatto visivo, unisce un’importante parte sonora affidata a Spartaco Cortesi e fatta di musiche, canti ed echi di voci.

La protagonista attinge allo straordinario, e dall’altro racconta la sua quotidianità: vissuto, ricordi, amori. Una sorta di confessione a se stessa, ma sempre come anelito al presente, a vivere ‘l’istante’, in cui la quarta dimensione si sposa a una fisicità dirompente, a una ricerca del piacere inteso come affondare i denti in un frutto pregno di succo, che accende lo stato di grazia.

Performer, musicista e regista, Cristina Abati è co-direttrice artistica della Compagnia Gogmagog. Spettacolo nell’ambito di Avamposti TeatroFestival 023 organizzato dal Teatro delle Donne.

Teatro delle Donne torna nella ‘sua nuova casa’, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata l’anno passato con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze.

La stagione continuerà sabato 16 settembre con ‘Lidodissea’, nuova produzione della Compagnia Berardi Casolari che parte dall’analisi dell’Odissea omerica per riscrivere una nuova storia.

Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, sempre al Teatro Goldoni, la prima assoluta di ‘Witch is’, progetto di Landi/Mignemi/Paris che riflette sulla figura della strega.

‘Le Volpi’ è il nuovo lavoro di Lucia Franchi e Luca Ricci che attraversa la provincia italiana per indagare le logiche della politica, venerdì 22 settembre insieme a un trio d’eccezione: Antonella Attili, ‘Nuovo Cinema Paradiso’ di Giuseppe Tornatore, ‘Il Paradiso delle Signore’, Giorgio Colangeli, ‘La cena’ di Ettore Scola, ‘Il divo’ di Paolo Sorrentino, e Luisa Merloni, Psicopompo Teatro.

E ancora, la prima assoluta ‘Conversations after sex’ di Mark O’Halloran, per Intercity Dublin e Avamposti TeatroFestival, da venerdì 22 a domenica 24 settembre, al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.

Sabato 30 settembre al Goldoni ‘The global city – A journey beyond borders’, testo di Nicola Pianzola ispirato a ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino.

‘Arlecchino servitore del prodotto interno lordo’ è la nuova produzione del Teatro delle Donne affidata al drammaturgo e regista Filippo Renda, in scena con Antonio Fazzini, Margherita Galli, Vieri Raddi, da venerdì 6 a domenica 8 ottobre.

Venerdì 20 ottobre omaggio al drammaturgo e scrittore Massimo Sgorbani, recentemente scomparso, con uno dei suoi testi più particolari, ‘Angelo della gravità’.

Dalla penna di uno dei maggiori scrittori francesi, Jean Claude Grumberg, sgorga ‘La merce più preziosa’, testo che racconta la Shoah come una favola che il Teatro delle Donne presenta in anteprima sabato 28 e domenica 29 ottobre.

‘Una storia contrario’ è il libro in cui Francesca De Sanctis ripercorre la sua esperienza al quotidiano L’Unità. Il testo teatrale, interpretato e diretto da Elena Arvigo, va in scena venerdì 3 e sabato 4 novembre, prima di approdare al Teatro India a Roma il 7 e 8 novembre.

Venerdì 22 dicembre nuova versione di ‘Sexton | Poetry&Rock’, in occasione del Natale, con spettacolo e cena insieme agli interpreti. Per i più piccoli, ricordiamo gli appuntamenti di ‘Favole&merenda’ in programma alla Biblioteca Comunale di Scandicci il lunedì pomeriggio.

Le iniziative proposte al pubblico si alterneranno a prove, laboratori, progetti. Al via anche tre seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale del Teatro delle Donne.

‘Streghe’ è il tema di Avamposti TeatroFestival 023 organizzato dal Teatro delle Donne. In programma da settembre a dicembre 2023, Avamposti si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo, con spazio a giovani autrici/autori.

14 gli spettacoli in scena a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino, tra cui le prime assolute di ‘Lo straordinario dell’ordinario’, ‘Witch is’, ‘Conversations After Sex’ e ‘Arlecchino servitore del prodotto interno lordo’.

Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com, tel. 055.2776393 – teatro.donne@libero.it, prevendite online anche su www.ticketone.it.

Biglietti da 5 a 15 euro, riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, UISP, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne.

Avamposti Teatro Festival 2023 è organizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze – Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4.

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