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L’Italia nella storia dello slowpitch

Team Italy Slowpitch


Il Team Italy Slowpitch è la prima squadra di nazionalità non statunitense a vincere il torneo europeo ESSL

La trasferta ad Ostrava si è trasformata in un risultato eccezionale per il Team Italy Slowpitch. La formazione tricolore ha preso parte al torneo europeo per club organizzato da ESSL in Repubblica Ceca, a cui hanno accesso anche squadre di Paesi oltreoceano.

Alla manifestazione sportiva, svoltasi sabato 8 e domenica 9 giugno, sventolavano infatti sul campo da gioco le bandiere di Croazia, Olanda, Repubblica Dominicana, Germania, Repubblica Ceca e Stati Uniti.

Nelle dieci partite disputate il Team Italy Slowpitch ha inanellato una serie di vittorie, battendo anche i blasonati giocatori a stelle e strisce, da sempre imbattuti in questa prova. In finale la formazione con gli atleti di Nettuno (RM) ha incontrato gli ostici padroni di casa, i Grizzlies, che avevano in pugno il match con un punteggio di 9 – 1.

Ammette Federico Mariola, giocatore e responsabile del Team Italy Slowpitch:

Stavamo per subire una sonora sconfitta. Ci abbiamo messo il cuore e siamo riusciti a ribaltare il risultato, chiudendo la sfida 10 – 9.

Siamo emozionati e increduli di portare a casa un trofeo così prestigioso, peraltro mai vinto da nessuna squadra se non di nazionalità statunitense.

Il Team Italy Slowpitch entra dunque di diritto nella storia di questo sport – variante del softball e sempre più diffuso nella penisola italiana, in particolare nelle regioni centrali – con un’importante vittoria.

Autore Rocco Romeo

Rocco Romeo, giornalista pubblicista, architetto, docente di disegno presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate dell’Università degli Studi 'Guglielmo Marconi', professore di sostegno all'IC Giovanni XXIII di Sant'Antimo (NA). È membro del Rotary Club/Reggio Est e cura il concept e la progettazione di opere orientate al design. È autore di pubblicazioni sull’inclusività della scuola e sulle tecnologie a supporto dell’insegnante di sostegno.

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