Veniamo al mondo inconsapevoli, ogni volta.
Ma una vita è degna d’essere vissuta in base all’amore che lascerà.
Non obbedire a chi ti dice di rinunziare all’impossibile!
L’impossibile solo rende possibile la vita dell’uomo.
Tu fai bene a inseguire il vento con un secchio.
Da te, e da te soltanto, si lascerà catturare.
Margherita Guidacci
Conoscenza, comprensione e amore, ci mostrano poi perché nasciamo e perché stiamo temporaneamente a questo mondo materiale e il perché, quindi, del nostro corpo fisico.
La realtà, così come la si sperimenta, esiste all’interno del nostro cervello, non fuori.
L’energia, in varie forme, entra e viene trasformata.
Guardiamo, udiamo, tocchiamo, gustiamo, odoriamo, con l’encefalo: siamo trasformatori di energie e mi persuado a pensare che sperimentiamo una simulazione olografica tridimensionale creata dal nostro cervello.
E ci serve per esplorare, non per trarre conclusioni, affinché si possa sperimentare la vita in modi sempre più profondi.
Pensate ai ‘contorcimenti’ delle posizioni yoga: cercare di conoscere ogni possibilità, da più angolazioni possibili, senza rimanere bloccati.
Non tutte le pietre sono adatte ad essere lavorate per la costruzione dell’edificio spirituale. Infatti bisogna saperle scegliere bene!
La Verità rimane illusione di ombre che, con aggettivi diversi, si ripetono all’infinito per i più che permangono all’oscuro, nascosti e auto incatenati nella caverna delle falsità.
Questo mondo appare sempre più insensibile alle intuizioni dell’anima. Si incrementa in ognino la tentazione di mentire a sé stessi e al prossimo, allo scopo di fomentare sogni, miraggi e false speranze.
L’egoismo, come bisogno di autogiustificazione, la propensione a proiettare sugli altri le cause del male, fanno sì che ciascuno menta a sé stesso il più delle volte senza che sia in grado di individuare la bugia di cui è autore.
Quante volte lo abbiamo saputo riconoscere in noi; e quante lo abbiamo visto negli altri? Anche in chi, amici fraterni decennali, non avremmo mai potuto immaginare… Causa di profonde delusioni e lutti psicologici…
Molti sono che portano ferule, ma Bacchi pochi.
“Un legame del tutto particolare, fondamentale e vero, superiore ai più intensi vincoli di sangue e di amicizia”, era declamato da chi ancor s’illudeva, ma invece mai uscito dall’oscuro abisso della profanità e ch’è finito anzi peggiore di come era prima.
Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.
Giordano Bruno
Seppur a propria qualità e quantità, tutti abbiamo necessità vitale di rifornimento energetico e il primo movimento è quello dell’aria nei polmoni e il seguente quello dapprima del latte e poi dell’acqua nello stomaco, in attesa della masticazione.
E allora come in un ventre materno, un seme nella terra, chiusi e isolati nella Camera di Riflessione, a pane e acqua – l’essenzialità senza superfluo – inizia una gestazione riflettendo sui simboli presenti e iniziando a indagare nel proprio profondo facendosi le prime 3 domande. “Memento mori”.
Una morte che porta seco in noi una lucida reminiscenza che rappresenta il primo passo della quadratura ermetica del Cerchio Universale (Papus). Dalla Notte Profana al Nuovo Giorno Iniziatico.
Unica e irripetibile occasione, da lì si cambia, irrimediabilmente, tanto che anche il bolo alimentare perde i passi d’origine per proseguire, sempre di più; V.I.T.R.I.O.L..
Esattamente come il gesto di masticare il cibo nel buio della bocca, lì inizia la trasformazione, dove l’anima pura non scappa.
Il bolo, masticando con la Forza necessaria, s’impasta con saliva (acqua) e aria e poi deglutito finirà bruciato dai succhi gastrici (fuoco).
L’obiettivo è conseguire uno stato nel quale
la ragione possa sottrarre il cuore e lo spirito all’influenza delle emozioni e tenere sotto la sua autorità la turbolenta sfera corporea.
Carl Gustav Jung
È la condizione di ogni percorso spirituale.
Il primo è quello di percorrere incessantemente la Via iniziatica tradizionale per il vostro perfezionamento interiore.
Il secondo è di praticare la Virtù…
Il viaggio iniziatico è da cominciare in zoppia col piede sinistro e anche in Silenzio nel difficile labirinto del dubbio, velato di allegorie e illustrato da simboli, espressioni geometriche del divino, dove si nascondono frequenze, contenuti, rapporti matematici con la natura e con il cosmo che concentrano ed espandono energie.
Colui che è appena rinato impara un saluto d’ingresso che ri-genera e sa solo compitare e deve imparare anche un linguaggio nuovo per decodificare, tramite d’Intelletto della Mente e dopo la Sapienza del Cuore, e apprendere la trasformazione e l’elevazione dell’essere; una coscienza profonda, spirituale e trascendentale per l’avvicinamento alla realtà soprasensibile, chiusa nella profondità dell’anima.
Ascoltando di tutte le Arti e le Scienze, ad eccezione solamente della Teologia e della Politica, qui la gola è un punto nevralgico di passaggio a cui va posto un freno dalle basse passioni per essere niente altro che senno, benefizio e giubilo.
Due articoli fa abbiamo parlato della gola come Peccato Capitale, ma in una concezione più ampia esistono vizi che devono essere imprigionati al buio e in profondità.
Ponendosi domande, continuamente, l’iniziazione alimentare è l’intrapresa di un’alimentazione consapevole, che racchiude significati profondi di enorme forza per conoscere sé stessi.
Nigredo! ‘Opera al Nero’.
Il percorso dove ci porterà?
Stay tuned! Restate sintonizzati e direi anche sincronizzati!
Autore Investigatore Culinario
Investigatore Culinario. Ingegnere dedito da trent'anni alle investigazioni private e all’intelligence, da sempre amante della lettura, che si diletta talvolta a scrivere. Attratto dall'esoterismo e dai significati nascosti, ha una spiccata passione anche per la cucina e, nel corso di molti anni, ha fatto una profonda ricerca per rintracciare qualità nelle materie prime e nei prodotti, andando a scoprire anche persone e luoghi laddove potesse essere riscontrata quella genuina passione e poter degustare bontà e ingegni culinari.