Nell’intesa il restyling delle stazioni di Vernio e Vaiano, la tutela della realizzazione della pista ciclabile, l’intermodalità
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Un nuovo protocollo d’intesa fra la Regione Toscana, l’Emilia Romagna e RFI mette in primo piano i territori, in particolare quelli della Val di Bisenzio per la Toscana, riconoscendo, oltre ai disagi conseguenti l’attuazione del potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Prato – Bologna, anche nuove potenzialità e prospettive.
L’intesa, frutto di un lungo lavoro portato avanti dalla cabina di regia voluta dalle due regioni proprio per delineare meglio l’impegno di RFI verso i territori coinvolti, ci partecipano la Regione Emilia-Romagna, RFI, la Città metropolitana di Bologna, la Provincia di Prato, i Comuni di Vaiano, Vernio, Cantagallo e Prato, i comitati dei pendolari, ha appena avuto il via libera della Giunta e riguarda per la tratta toscana l’accessibilità e l’adeguamento della stazione di Vernio – Montepiano – Cantagallo, la mitigazione dell’impatto acustico del traffico merci successivo ai lavori di potenziamento, la mitigazione degli impatti del trasporto per strada dei residui delle lavorazioni, la programmazione dei servizi ferroviari regionali e metropolitani al termine degli interventi di adeguamento e potenziamento infrastrutturale, la promozione di forme di integrazione tariffaria con agevolazioni per l’uso del TPL su gomma ai possessori di abbonamento ferroviario.
Nell’accordo si parla anche di ipotesi di nuove fermate con caratteristiche metropolitane. Con un’attenzione particolare all’intermodalità e alla salvaguardia, ad esempio, della realizzazione della pista ciclopedonale fra Vaiano e Verno per la quale il protocollo d’intesa specifica un impegno in questa direzione da parte di RFI nei confronti delle amministrazioni locali.
Sottolinea il Presidente Eugenio Giani:
Un protocollo importante che dà conto dell’impegno dei Sindaci che si sono battuti per il loro in territorio e del nostro impegno a valorizzare le loro istanze.
Un lavoro di squadra che dà i suoi frutti nell’impegno appena sottoscritto e che credo compenserà in qualche modo i disagi che un’opera importante come il potenziamento infrastrutturale della Bologna – Prato comporta.
Soddisfatto del lavoro impostato giorno dopo giorno coi Sindaci anche l’Assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli.
Sottolinea:
Per noi è fondamentale tutelare i territori. Dopo mesi di riunioni della cabina di regia, che ha costantemente monitorato gli interventi in corso nel 2021 sulla tratta toscana Prato – Vernio e di incontri coi Sindaci, siamo giunti a questo protocollo che rappresenta un supplemento di impegno verso tutta la Val di Bisenzio, un’attenzione e un riconoscimento ai comuni coinvolti dai disagi.
È il frutto dell’ascolto dei territori, delle esigenze dei pendolari, dell’utenza dei servizi. Consapevoli che l’adeguamento del trasporto merci della ferrovia Prato Bologna secondo gli standard europei ‘Sagoma PC80’, è un’opera infrastrutturale internazionale di cui uno dei corridoi logistici principali è proprio quello Scandinavo – Mediterraneo, che comprende l’attraversamento appenninico Bologna – Prato, vogliamo che l’impatto sia il più possibile gestito.
Si tratta di un investimento dal valore complessivo di 458 milioni di euro, che avrà valore strategico per tutta la Toscana ed i suoi distretti produttivi, oltre che per le nostre grandi infrastrutture logistiche, come i Porti di Piombino, Livorno e Marina di Carrara e gli interporti di Guasticce e Prato.
Puntare su un trasporto merci su ferro sicuro e funzionale, oltre ad avere indubbi vantaggi ambientali, apre i nostri sistemi portuali all’Europa intera.
Nel protocollo d’intesa che ha avuto ieri l’ok della Giunta, RFI si impegna a realizzare interventi di accessibilità marciapiedi e ascensori, restyling generale nelle stazioni di Vaiano, Vernio.
Le parti si impegnano anche a migliorare i collegamenti fra le stazioni e i territori in termini di accessibilità pedonale, ciclabile, con trasporto pubblico e auto privata, interventi di risanamento acustico nei tratti interessati, incrementi dei vari servizi, oltre al già citato impegno per la ciclopedonale fra Vaiano e Vernio.
La prima fase dei lavori di adeguamento alla sagoma PC80, riguardante la tratta toscana Prato – Vaiano, avviato a dicembre 2020, si è concluso a dicembre 2021, con il cambio orario invernale.
Il nuovo protocollo aggiorna il cronoprogramma delle fasi di intervento, che si articoleranno fino a fine 2025 con una diversa organizzazione dei lavori, meno impattanti sul servizio pendolare, consolidata negli incontri della cabina di regia.