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‘L’Incantesimo della soglia 2024’ al Museo Morra

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Luciano Cilio al sitar - foto Fabio Donato
Luciano Cilio al sitar - foto Fabio Donato


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Incontri di studio e formazione a Napoli il 25 e 26 ottobre

Riceviamo e pubblichiamo.

Il 25 e 26 ottobre, rispettivamente alle ore 18:00 e 11:00, si terrà al Museo Casa Morra, a Napoli, l’edizione 2024 degli ‘Incontri di studio e formazione’ a cura di Giuseppe Morra e Girolamo De Simone.
L’evento prevede prime esecuzioni di musica contemporanea e Incontri con storici del calibro di Giulio de Martino, e giornalisti di rilievo come Michele Bovi, già capostruttura Rai, ideatore di tanti programmi di successo e Autore – fra gli altri – di imprescindibili libri sulle estetiche del plagio.

Negli spazi del Museo Morra, ai momenti di approfondimento teorico si alterneranno performance di Andrea Riccio, che assieme ad Antonio Coccia proporrà una raffinata rilettura musicale di liriche di Dino Campana, poeta assai amato da Carmelo Bene e dall’anarchico Aldo Braibanti, venerdì 25, ore 18:00.

Tra le altre performances spiccano quella di apertura degli incontri di sabato 26, ore 11:00, dove Domenico Di Francia proporrà in prima assoluta, musiche sue e di Lorenzo Pone, con una versione inedita di un ‘…o dell’eterna vibrazione’, implicito omaggio a Giacinto Scelsi.

Giuseppe Castaldo suonerà la Quarta Sonata di Luciano Cilio, a testimonianza di una pervicace intenzionalità rivolta alla periodica riproposizione degli autori rimossi, dalle programmazioni istituzionali napoletane. Alessandro Silvestro, raffinato jazzista emergente, eseguirà i suoi nuovi Sketches.

Infine, un omaggio ai suoni esoterici di Erik Satie chiuderà gli incontri 2024, con l’intervento di Girolamo De Simone su inedite traduzioni da ‘Le fils des étoiles’ di Joséphine Péladan e con la prima assoluta dell’omonima ‘Gnossiennes’ tratta dal manoscritto di Erik Satie, al pianoforte, Giuseppe Castaldo.

Costellazioni da non perdere. Amori concettuali raggruppati in una due giorni mozzafiato. Omaggi a Giacinto Scelsi, Dino Campana, Aldo Braibanti, Luciano Cilio. Partecipazione di pianisti e performer d’impatto. Sulle tracce del mistero del suono e del suono al centro della ricerca.

Biografie

Giulio de Martino

Giulio de Martino è nato a Napoli, vive e lavora a Roma. Docente, saggista, pubblicista, collabora a quotidiani e riviste. Ha pubblicato numerosi libri e saggi, fra i quali: Ecologia e differenza (1988); Etica narrativa (1990); La prospettiva del ’68 (1998); Antologia del dissenso (2002); La mente storica (2004); La mente virtuale (2015); Eutanasia del marxismo (2018); Lo spettatore turbato (2023).

Andrea Riccio

Andrea Riccio, pianista indicato dal quotidiano italiano la Repubblica come

… un vero virtuoso del pianoforte…

e dalla rivista musicale Konsequenz come musicista di

straordinaria lucidità interpretativa, che unisce una tecnica solida e robusta ad un suono limpido e pulito

suona regolarmente in sedi di prestigio come il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Ristori di Verona, Villa Pignatelli di Napoli, Auditorium Amedeo di Savoia di Roma, Regio Conservatorio di Napoli, Mozarteum di Salisburgo, Villa Lysis di Capri, Chiesa Luterana di Napoli, Belvedere di San Leucio di Caserta, Chiesa di San Vittoria de L’Aquila, Villa Vicina di Salisburgo, Monastero delle Trenatré, Teatro Galleria Toledo, Museo Hermann Nitsch e Casa Morra di Napoli.

Suona in qualità di solista con l’Orchestra CDM di Tivoli il concerto k.415 di W.A. Mozart in doppio appuntamento nel centro Italia. Sempre alla ricerca di nuovi orizzonti, con un repertorio che spazia dalla musica barocca alla musica d’avanguardia, si dedica anche alla scoperta e alla diffusione della musica contemporanea, anche collaborando con Marino Formenti e l’Ensemble Neue Musik

. Partecipa alla realizzazione della collana di risonanza nazionale ed internazionale ‘Approdi, avanguardie musicali a Napoli’ edito da Konsequenz, registrando brani contemporanei di autori napoletani, solistici e cameristici.

È vincitore di concorsi internazionali, tra cui ‘Ischia International Piano Competition’ di Napoli, ‘Piana del Cavaliere International Piano Competition’ di Carsoli, ‘Premio Nicola di Stefano’ di Barletta, ‘Don Enrico Smaldone Piano Competition’ di Salerno; Top Prize Winner e ‘Premio Franz Liszt 2019′ a Italian Republic Piano Competition’ di Viterbo, per essersi distinto nella migliore esecuzione del compositore ungherese. È stato finalista dello ‘Steinway Piano Competition’ in Italia.

Nato a Napoli nel 2001, Andrea Riccio ha iniziato gli studi a 10 anni con Dario Candela e Girolamo de Simone, e a 18 anni consegue il Triennio Ordinamentale Summa cum Laude dal Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.

È laureato dalla Universität Mozarteum di Salisburgo, dove ha seguito il corso di Master of Arts in Piano Performance sotto la guida di Cordelia Höfer-Teutsch. Ha seguito le masterclass di Pasquale Iannone, Rena Shereshevshkaya, Antoinette Van Zabner, Yves Henry.

Domenico Di Francia

Domenico Di Francia (Pozzuoli 2003), ha studiato al Liceo Musicale Margherita di Savoia e al momento segue gli studi di pianoforte al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. Ha collaborato con la Factory di musica contemporanea Konsequenz e la Fondazione Morra.

Si è esibito, tra le altre location, al Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, al Museo Nitsch – Fondazione Morra, alla Domus Ars Centro di Cultura, alla Città della Scienza per l’USR Campania, allo storico Palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona per gli incontri di studio e formazione dell’Archivio Konsequenz – De Simone, a Caggiano in occasione dell’inaugurazione del Museo dedicato al Living Theatre.

Lorenzo Pone

Lorenzo Pone, nato a Napoli nel 1991, vive tra Salisburgo e Berlino. Studia pianoforte con Francesco Mariani e dal 2011 parallelamente con Paul Badura-Skoda fino al 2019, anno del debutto al Teatro di San Carlo. Si laurea presso il Mozarteum di Salisburgo, dove consegue anche il Postgraduate, perfezionandosi presso il Royal College of Music di Londra.

Vincitore nel 2011 del Rome International Piano Competition, nel 2013 ottiene il Primo Premio al Concorso Internazionale della Radio Portoghese presieduto da Maria João Pires, dando così inizio a una tournée tra Stati Uniti e America del Sud culminata in una serie di incisioni effettuate presso la sede RTP di Lisbona che proseguono tutt’oggi.

Dopo aver vinto nel 2017 il London Gateway’s Piano Competition, riceve a Londra nel 2019 il SJSS Classical Award. Una nuova serie di registrazioni per la Radio-Televisione del Portogallo viene ripresa successivamente da BBC, ORF, Radio France e recentemente dalla RAI.

In qualità di solista ha ricevuto inviti, tra l’altro, presso la Wigmore Hall di Londra, il Musikverein di Vienna, la Herkulessaal di Monaco, la Salle Gaveau di Parigi, l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, la Grande Sala del Conservatorio di Mosca, l’Opera di Shanghai e il Teatro dell’Opera di Sidney. È attualmente Teaching Assistant presso l’Universität Mozarteum Salzburg. Compositore, dal 2012 membro del PuntOorg International Research Network, suoi lavori cameristici sono stati presentati presso l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, l’ACIMC di Parigi, la Mozartwohnhaus di Salisburgo, la Flemimg Hall di Londra, da interpreti quali il Quartetto Felix, Elise Douylliez, Chiara Mallozzi, Guido Arbonelli, Eleonora Claps, Ciro Longobardi e Lorenzo Dainelli.

A seguito di due anni di attività unicamente solistica, Lorenzo Pone torna nel 2023 a prodursi in qualità di camerista unitamente al Bläserquintett della Karajan-Akademie dei Berliner Philharmoniker in un progetto dedicato alla musica di Mozart e Poulenc.

Michele Bovi

Michele Bovi. Giornalista e autore. Ha scritto saggi e realizzato inchieste televisive su diritto d’autore e plagi musicali. Le sue ricerche internazionali sugli antenati del videoclip lo hanno accreditato come massimo esperto della materia. Alla RAI è stato caporedattore centrale del TG2, dirigente di Raidue e capostruttura per l’intrattenimento di Raiuno. Ha ideato programmi TV di successo come Eventi Pop, I ’60 a colori, TG2 Mistrà, DaDaDa, TecheTecheTe’, Segreti Pop.

Ha pubblicato Anche Mozart copiava – Cover, somiglianze, plagi e cloni (Auditorium, 2004), Tg2 Mistrà, con Pasquale Panella (Coniglio Editore, 2005), Da Carosone a cosa nostra – Gli antenati del videoclip (Coniglio Editore, 2007), Cinebox vs Scopitone – Songs to see/canzoni da guardare (Arcana Edizioni, 2014), Note Segrete – Eroi, spie e banditi della musica italiana (Graphofeel Edizioni, 2017; Iacobellieditore, 2019), Ladri di canzoni – 200 anni di liti musical-giudiziarie dalla A alla Z (Hoepli, 2019), Ben-Hur, un altro film, con Pasquale Panella (podcast, HuffPost, 2022), Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles (Minerva Edizioni, 2023).

Giuseppe Castaldo

Giuseppe Castaldo (Napoli, 2007), ha iniziato a dodici anni lo studio del pianoforte con Antima Pepe, proseguendoli con Girolamo De Simone al Liceo Margherita di Savoia di Napoli. Ha partecipato a diversi concerti con INSIEME 302, vincendo nel 2023 il Premio Comprendere è impossibile, conoscere è necessario, destinato, dalla Regione Campania, al mantenimento della Memoria della Shoah.

In qualità di solista ha partecipato alla Stagione del Pio Monte Della Misericordia aderendo a un concerto intitolato al rapporto fra la ‘Musica e Caravaggio’, Napoli, 2021; si esibito nell’ambito delle manifestazioni intitolate alla pluralità dell’offerta pianistica, all’insegna della fusione tra generi e stili: ‘Un pianoforte dai molti colori’ sotto l’egida di ‘ProgettoPiano’ di Alberto Napolitano, Napoli,febbraio2023; ha partecipato alla rassegna ‘Giovani talenti al pianoforte’ sotto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Napoli, nella Chiesa di Santa Maria di Donnalbina, Napoli, 2023.

Collabora abitualmente con l’Archivio Konsequenz partecipando alle iniziative e ai concerti tenuti presso la Fondazione Morra – Museo Casa Morra. Giuseppe Castaldo ha recentemente vinto il primo premio al Concorso pianistico nazionale ‘Premio Mater’ Avellino, dicembre 2023.

Alessandro Silvestro

Alessandro Silvestro, dopo un avvicinamento alla musica jazz caratterizzato da una spontaneità peraltro inscritta naturaliter nelle prassi di quel genere musicale, ha proseguito gli studi presso il Liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli, e attualmente segue i Corsi jazz al Conservatorio partenopeo San Pietro a Majella.

Ha collaborato, tra gli altri, con la factory di musiche contemporanee Konsequenz, col Teatro stabile d’Innovazione Galleria Toledo di Napoli e con la prestigiosa Fondazione Morra.

Programma

‘L’incantesimo della soglia 2024’
Incontri di studio e formazione a cura di Giuseppe Morra e Girolamo De Simone

Fondazione Morra – Casa Morra Archivi del contemporaneo
Archivio Konsequenz – De Simone
Napoli – Palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona
Salita San Raffaele 20/C – www.casamorra.org

Ogni vera visione crea un vortice.
Walter Benjamin

Venerdì 25 ottobre – ore 18:00

‘Lo spettatore turbato’
‘Forme della felicità e del panico nella società distopica’
Incontro con Giulio de Martino e Girolamo De Simone
Lo spettatore turbato riceve in successione dai monitor gratificanti inviti al godimento e scariche sensoriali che gli rendono familiare le catastrofi…

‘Chimere’
‘Il suono cristallino di un pianoforte in dialogo con le liriche notturne’ di Dino Campana
Al pianoforte: Andrea Riccio – Voce: Antonio Coccia

Un genio straordinario [Aldo Braibanti]. C’intendemmo subito.

“Vieni a trovarmi a Fiorenzuola d’Adda”, mi aveva detto. Abitava in una torre molto bella. Aveva un formicaio che curava maniacalmente. Sapeva tutto delle formiche e di molte altre cose. Passai da lui dopo la vacanza veneta. Una settimana insieme a un altro pazzo, il suo editore, progettando spettacoli su palloni aerostatici a Portofino, sopra le teste dei miliardari in vacanza. Dormivo in camera sua, su questi letti Ottocento in radica. Uno dei miei tanti padri.

Mi sentì un giorno che leggevo Campana.

“Il più grande poeta italiano”, disse.

M’insegnò con quella sua vocetta a leggere in versi, come marcare tutto, battere ogni cosa. Gli devo questo, tra l’altro. Non è poco. Progettavamo insieme come demolire la convenzione teatrale e letteraria italiana.
Carmelo Bene

Sabato 26 ottobre – ore 11:00

‘… o dell’eterna vibrazione’
‘Il respiro di risonanze scelsiane nella tradizione pianistica dei grandes études de concert’
Al pianoforte: Domenico Di Francia
Musiche di Lorenzo Pone e Domenico Di Francia

‘Anche Mozart copiava…
… e plagiava i Beatles’
Incontro con Michele Bovi e Girolamo De Simone
Il ‘copia copia’ tra musiche a cavallo dei secoli, fino alla contemporaneità, è un dato di fatto dimostrabile dal confronto di melodie e armonie tra una fonte e le sue repliche.
Un inevitabile contrappunto, che, se a danno delle avanguardie, cancella la virulenza tipica delle innovazioni, disinnescandole, anestetizzandole, e rimuovendo dalla memoria la genesi e il portato rivoluzionario dei nuovi linguaggi musicali.

‘Le fils des étoiles’

Pensare significa sempre seguire una linea magica.
Gilles Deleuze

Un peu de Magie, s’il vous plaît,mon bon Mage, au nom de Mérodack.
Joséphin Péladan

Sulle tracce del mistero del suono… il suono al centro della nostra ricerca di senso…
Performance di Giuseppe Castaldo, Alessandro Silvestro. Intervento di Girolamo De Simone