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L’ICEJ ospiterà centinaia di cristiani per la Festa dei Tabernacoli

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Traditional Priestly Blessing at the Western Wall - Crediti Imot
Traditional Priestly Blessing at the Western Wall - Crediti Imot


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In programma dal 16 al 23 ottobre a Gerusalemme

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo.

Centinaia di cristiani da circa 50 nazioni arriveranno a Gerusalemme in questi giorni per il raduno annuale della Festa dei Tabernacoli.
Oltre 400 cristiani arriveranno in Israele nei prossimi giorni per stare al fianco della nazione assediata e partecipare alla Festa. Pertanto, la Festa 2024 costituirà la più grande missione di solidarietà verso Israele dall’inizio della guerra.

Il raduno della Festa vedrà interventi di alti leader israeliani, nonché testimonianze di familiari di ostaggi ed esperti di sicurezza sulla situazione attuale della guerra.

Traditional Priestly Blessing at the Western Wall - Crediti Imot
Traditional Priestly Blessing at the Western Wall – Crediti Imot

La Festa si svolgerà dal 16 al 23 ottobre e inizierà con un tour dell’area di confine di Gaza e una cerimonia speciale di commemorazione al Parco Nazionale HaBsor per onorare i 1.500 israeliani caduti o presi in ostaggio.

I visitatori cristiani ascolteranno testimonianze dirette da ufficiali della sicurezza locale e leader comunitari sugli eventi tragici avvenuti durante Simchat Torah lo scorso anno.

Visiteranno anche siti tragicamente noti, tra cui il luogo del festival musicale Nova, il Kibbutz Be’eri e il ‘cimitero delle auto’ vicino a Tkuma, per ottenere un’impressione personale di ciò che è accaduto.

In collaborazione con il KKL-JNF, i delegati dell’ICEJ pianteranno centinaia di bulbi di tulipano rossi e gialli in memoria dei caduti e degli ostaggi, che fioriranno questo inverno al nuovo sito commemorativo di Nova, formando un cuore rosso e un nastro giallo.

David Parsons, Vicepresidente Senior e Portavoce dell’ICEJ, ha dichiarato:

La Festa dei Tabernacoli è tradizionalmente una festa di gioia, ma ha dato il conflitto in corso e l’immensa tragedia che ha colpito Israele un anno fa, abbiamo il dovere di iniziare quest’anno con una cerimonia di commemorazione solenne nell’area del Negev occidentale, così duramente colpita il 7 ottobre scorso.

La nostra presenza qui in questo momento difficile ei bei tulipani che lasceremo sono un forte messaggio di sostegno e preoccupazione cristiana per questa nazione e per le sofferenze subite dal popolo israeliano.

Il primo giorno della Festa 2024 si concluderà con un pasto e un servizio di adorazione all’oasi del deserto della Giudea di Kfar Nokdim.

La Festa si sposterà, poi, a Gerusalemme per altri sette giorni di eventi, tra cui una marcia con le bandiere intorno a Sacher Park e il colorato ‘Roll Call of the Nations’ che si terrà quest’anno nell’imponente cornice della Torre di Davide, all’interno della Porta di Giaffa.

Mercoledì, 16 ottobre, 10:00, Parco Nazionale HaBsor
Cerimonia di commemorazione

Domenica, 20 ottobre, 19:30, Torre di Davide
Serata con ospiti israeliani e ‘Roll Call of the Nations’

Questa serata speciale combinerà la tradizionale Serata degli Ospiti Israeliani con il colorato ‘Roll Call of the Nations’ nella maestosa cornice della Torre di Davide, all’interno della Porta di Giaffa della Città Vecchia di Gerusalemme.

I momenti salienti del programma includeranno anche le esibizioni del coro israeliano Or Lamishpachot, Luce per le Famiglie, guidato dal Direttore musicale Kobi Oshrat , composto da membri di famiglie in lutto che canteranno canzoni di speranza per incoraggiare i presenti. Ci saranno anche ulteriori esibizioni musicali di un coro estone e altri artisti cristiani noti.

Lunedì, 21 ottobre, 13:30 – 15:00, Sacher Park
Marcia di Gerusalemme

La città di Gerusalemme ha invitato i pellegrini cristiani a marciare intorno al Sacher Park con le loro bandiere nazionali ea interagire con le migliaia di israeliani riuniti lì per le continua l’attività della festa di Sukkot.