Gestisce il centro per migranti di Sebrata
Le forze libiche del generale Khalifa Haftar sono riuscite a fare prigioniero Saleh al Dabbashi, fratello di Ahmed al Dabbashi, meglio noto col soprannome di al Ammu e per essere il più importante trafficante di esseri umani tornato nei giorni scorsi in libertà a Sebrata.
Lo ha annunciato all’alba di oggi, 19 aprile, il portavoce dell’Lna, Ahmed al Mismari.
In una nota si legge che le sue forze hanno catturato nei dintorni di al Tawish, nella parte sud di Tripoli, uno dei più grandi trafficanti di esseri umani della regione. Al Dabbashi era rimasto ferito nei combattimenti di ieri tra le forze del Governo di accordo nazionale libico, GNA, di cui fa parte e quelle di Haftar. In particolare era rimasto ferito mentre si trovava all’interno di un mezzo blindato.
Sempre secondo al Mismari, Saleh al Dabbashi era il responsabile del centro di raccolta migranti di Sebrata. La sua cattura arriva a pochi giorni di distanza dalla liberazione del fratello, Ahmed, avvenuta con la cacciata delle forze di Haftar da Sebrata dove era stato arrestato due anni fa con l’arrivo degli uomini dell’Lna.
Autore Redazione Arabia Felix
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