Un ospedale medico marocchino curerà i feriti libanesi
Il re del Marocco, Mohammed VI, ha ordinato l’invio di aiuti medici e umanitari di emergenza in Libano, a seguito dell’esplosione nel porto di Beirut che ha causato numerose vittime e danni materiali significativi.
Il sovrano marocchino ha quindi ordinato l’invio e il dispiegamento a Beirut di un nosocomio militare da campo al fine di fornire cure mediche di emergenza alle popolazioni ferite in questo incidente.
Questo ospedale da campo è composto da 100 persone, di cui 14 medici di varie specialità, rianimatori, chirurghi, traumatologi, otorinolaringoiatri, oftalmologi, ustioni, neurochirurghi, pediatri, farmacisti, infermieri specializzati e personale di supporto.
Ospiterà una sala operatoria, unità di ricovero, radiologia e sterilizzazione, un laboratorio e una farmacia. Gli aiuti marocchini comprendono anche una serie di farmaci di pronto soccorso, prodotti alimentari, cibo in scatola, legumi, latte in polvere, olio, zucchero, tende e coperte per l’ospedale, alloggio per le vittime del disastro.
Include anche attrezzature mediche per la prevenzione di Covid-19, in particolare maschere protettive, visiere, abiti e gel idroalcolico.
Il re Mohammed VI ha inviato ieri, 6 agosto, un messaggio di cordoglio al Presidente della Repubblica libanese, Michel Aoun, assicurandogli che il Regno del Marocco è al fianco del popolo libanese.
Autore Redazione Arabia Felix
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