Un convegno per promuovere azioni concrete ed evitare nuove Shoah
Ieri, 6 febbraio 2020, si è tenuto presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo il convegno intitolato ‘Anti-Semitism in Europe. Lessons from the past for today’s challenge’.
Il workshop, iniziato intorno alle 12:00 e terminato mezz’ora oltre l’orario inizialmente previsto per la fine dei lavori, 14:00, si è articolato in due fasi con la composizione di due differenti panel di relatori.
Nella prima parte della conferenza, più istituzionale, hanno relazionato:
● H. E. Aharon Leshno-Yaar, ambasciatore di Israele per l’Unione Europea e la NATO;
● Pina Picierno, MEP member of the Delegation to the JPC with Israel, che ha moderato l’evento;
● Katharina von Schnurbein, European coordinator on Combatting Anti-Semitism European Commission.
Il secondo panel, incentrato sulla presentazione del libro ‘Shoah – la cintura del Male‘, 2019, Argento Vivo Edizioni, era invece composto da:
● Antonio Masullo, avvocato, giornalista pubblicista e autore del romanzo;
● William Silvestri, scrittore, direttore editoriale e responsabile dell’Academy di Argento Vivo Edizioni;
● Fabio Corbisiero, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II;
● Danilo Rovani, autore, attore e regista teatrale.
Da segnalare la presenza di numerosi studenti del liceo scientifico ‘Carlo Urbani’ di San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli, segnalati come meritevoli e che hanno potuto osservare da vicino il funzionamento dei lavori e delle iniziative promosse dall’Unione Europea, partecipando con estremo interesse durante la lunga tavola rotonda.
Ha aperto i lavori l’On. Picierno, introducendo i tanti relatori e producendosi nei saluti di rito. Nel suo intervento particolarmente veemente, l’europarlamentare si è a lungo soffermata sul ruolo delle istituzioni europee nella lotta contro l’antisemitismo, evidenziando come l’Europa sia il continente delle molteplicità e delle differenze, e sottolineando che non è più sufficiente limitarsi a ricordare in maniera passiva la Shoah, e come sua necessario combattere in maniera fattiva i residui focolai di questi rigurgiti neonazisti o pseudo tali.
L’On. Picierno ha quindi introdotto l’Ambasciatore di Israele, H. E. Aharon Leshno-Yaar, il quale ha asserito con soddisfazione che i rapporti diplomatici fra Israele e l’Italia sono normali, enfatizzando la bellezza di questo aggettivo e lasciandosi andare perfino a una divagazione calcistica, quando ha ricordato la sconfitta di Israele durante un recente match contro la nazionale italiana.
Subito dopo tuttavia l’Ambasciatore è tornato in tema rimarcando come, purtroppo, l’Europa non stia facendo ancora abbastanza per combattere l’antisemitismo. Leshno-Yaar ha inoltre chiarito che Israele non chiede ai Paesi membri dell’Unione di fornire eserciti o risorse, così come non lo chiede agli Stati Uniti: semplicemente chiedono il riconoscimento a Israele della possibilità di essere uno Stato nel loro territorio, e della possibilità di difendersi dall’antisemitismo che non è un male solo europeo ma coinvolge anche il fondamentalismo islamico.
È poi intervenuta Katharina von Schnurbein, la coordinatrice della Commissione Europea contro l’antisemitismo. La sua relazione ha contribuito a illustrare quali azioni concrete la Commissione abbia intrapreso e quali altre intraprenderà nel prossimo futuro per combattere in maniera efficace l’antisemitismo. Inoltre, rivolgendosi ai tanti giovani presenti, ha ricordato l’importanza di un corretto utilizzo dei social media, invitando i giovani – ma anche i loro insegnanti e genitori – a segnalare prontamente agli amministratori dei social network i comportamenti o contenuti di matrice razzista.
L’On Picierno ha quindi ripreso la parola, ringraziando i relatori del primo panel e introducendo William Silvestri, direttore editoriale di Argento Vivo Edizioni. L’editore ha costruito il suo intervento sull’importanza di avvicinarsi ai più giovani, citando una frase del 1978 di Sandro Pertini:
I giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi di onestà, coerenza e altruismo.
Silvestri si è poi soffermato sul suo ruolo di educatore e sulle difficoltà di arrivare al cuore dei giovani a causa della differenza di punti di vista dovuta al divario generazionale, enfatizzando l’importanza di raccontare temi anche spinosi come la Shoah in modalità nuove, che possano catturare l’interesse dei ragazzi, come fatto da Antonio Masullo con il suo romanzo che ha visto l’autore e la casa editrice impegnati in un Tour della Memoria durato oltre un anno, con più di 30 incontri anche nelle scuole, lungo tutto lo Stivale.
Ripresa la parola, l’On Picierno ha quindi introdotto il trailer celebrativo dell’edizione speciale del libro di Masullo.
A seguire, è stato l’attore Danilo Rovani a far entrare tutti i presenti direttamente dentro le pagine del romanzo, interpretando il primo estratto del libro con una performance sottolineata dalla stessa Picierno, la quale ha osservato come l’arte abbia il potere di far rivivere le emozioni che tutta la teoria e i dibattiti sulla Shoah non possono trasmettere in maniera così evidente.
È stato quindi il turno del professor Fabio Corbisiero, il quale ha offerto la propria visione della Shoah dal punto di vista accademico e sociologico, e non solo, poiché ha rivelato come avesse particolarmente a cuore la tematica dato che la Shoah era stata proprio l’argomento della sua tesi di laurea vent’anni orsono. Il professore ha poi letto parte della prefazione che ha voluto scrivere per impreziosire ulteriormente l’edizione speciale del libro di Masullo, presentata in maniera ufficiale proprio durante il convegno di ieri.
La parte centrale di questa seconda fase del workshop è stata quindi imperniata sull’intervento dello stesso autore di ‘Shoah – La cintura del Male’. Invitato dall’On. Picierno ad alzarsi per raggiungere il centro della sala, Masullo ha tenuto una vera e propria lectio magistralis, con l’ausilio di diverse slide che, poco per volta, hanno portato i presenti a conoscere ed eventualmente scoprire i risvolti meno noti dietro il Male e gli orrori dell’olocausto: quella Mistica Nazista ancora poco raccontata dalla storiografia ufficiale, ma corroborata da diversi testi e da studi personali condotti negli ultimi cinque anni dallo stesso Masullo, ispirati dalle rivelazioni fatte all’autore da parte di un partigiano romagnolo e da un ex ufficiale dell’esercito tedesco incontrati nel 2015 nel campo di concentramento di Fossoli, in Emilia Romagna.
Il secondo e ultimo estratto del libro, magistralmente interpretato da Danilo Rovani, ha chiuso il convegno. La performance dell’attore napoletano, che ha fatto rivivere ai presenti uno scontro fra un ufficiale tedesco e la principessa Mafalda di Savoia, ha saputo toccare le corde più intime nell’animo dei presenti, e abbiamo potuto notare parecchi occhi lucidi nelle prime file del pubblico.
Terminata la lettura da parte di Rovani, l’On. Picierno, visibilmente commossa, ha ringraziato l’artista e salutato ospiti e relatori, complimentandosi per la riuscita dell’evento e auspicando per il futuro la nascita di nuove iniziative di pari intensità emotiva.
Autore Vincenzo Marino Cerrato
Vincenzo Marino Cerrato, giornalista pubblicista, avvocato, esperto di politica.