I sindacati hanno chiesto alla Regione attenzione per l’attività dello stabilimento di Campi Bisenzio (FI)
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Garanzie sul rafforzamento dell’attività dello stabilimento di Campi Bisenzio (FI) di Leonardo spa, nuova denominazione di Finmeccanica, e sul mantenimento delle tre linee in cui si articola, ovvero: spazio, militare elettrottica avionica e sicurezza.
Sono queste le richieste la Regione rivolgerà nei prossimi giorni ai vertici del gruppo sulla base delle sollecitazioni fatte oggi, 28 novembre, dai sindacati nel corso di un incontro convocato dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini.
All’incontro, oltre a Simoncini, hanno partecipato le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm, le Rsu dello stabilimento di Campi, l’assessore al lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi, il responsabile della segreteria del presidente Rossi Paolo Tedeschi.
Nel corso dell’incontro i sindacati hanno chiesto alla Regione attenzione per l’attività dello stabilimento di Campi Bisenzio, in particolare in relazione alla prosecuzione dell’attività del progetto Pit, ex Tetra, sulla sicurezza e alle politiche per lo spazio.
Prendendo atto della richiesta delle organizzazioni sindacali, la Regione ha dato conto dei rapporti avviati da tempo con i vertici di Leonardo e si è impegnata a promuovere un incontro in Toscana con il gruppo dirigente della società.
L’intervento della Regione, in particolare, dovrà servire ad approfondire il ruolo che queste attività sono destinate a ricoprire nel contesto del piano industriale che la società sta definendo.