Ira: ‘Il Ministro Gelmini ha raccolto il nostro grido di dolore e ha restituito a noi e agli altri parchi della Penisola la serenità necessaria per iniziare a pianificare il 2022’
Riceviamo e pubblichiamo.
Soddisfazione per Leolandia, il più importante parco a tema ancora al 100% di proprietà italiana, in seguito alla norma inserita nell’ultimo decreto sostegni che destina 20 milioni di euro al rifinanziamento del fondo per i parchi tematici.
Via libera, dunque, ai progetti in corso per il 2022, a cominciare dall’apertura anticipata della stagione sabato 12 marzo, in vista della quale il parco ha già attivato una campagna di assunzioni che coinvolge più di 100 nuove figure professionali, in aggiunta a quelle già previste.
Giuseppe Ira, Presidente di Leolandia, dichiara:
Ringrazio personalmente il Ministro Gelmini che ha raccolto il nostro grido di dolore e con lei il Ministro Garavaglia: mi auguro che sia il primo segnale concreto di un rinnovato approccio verso il nostro settore, che ha un ruolo centrale tanto nel sistema dell’offerta turistica nazionale, quanto nel tessuto economico e sociale.
Ora ci aspettiamo che i fondi stanziati siano erogati presto e senza sperequazioni, e che i parchi siano esentati dai limiti comunitari per gli aiuti di Stato, proprio come le agenzie turistiche.
così potremo garantire una nuova stagione ricca di divertimento, allegria e spensieratezza per i nostri piccoli ospiti e le loro famiglie.
Leolandia, che recentemente ha investito 1 milione di euro a supporto della campagna di vaccinazione dei bambini, nel 2019 contava 1,2 milioni di visitatori e fatturava 40 milioni di euro, con tassi di crescita a doppia cifra anno su anno.
Tra uffici direzionali, animatori, attrazioni, spettacoli e servizi alla clientela, impiega direttamente 600 persone ogni anno, 2.500 con l’indotto: con una media di 100.000 ingressi in formula ‘parco+hotel’, Leolandia è una risorsa fondamentale per molte attività commerciali e operatori turistici del territorio.
Nonostante le ingenti perdite subite nel biennio pandemico, pari all’80% nel 2020 e al 50% nel 2021, il parco ha mantenuto l’assetto proprietario iniziale e non ha ceduto alle lusinghe dei fondi di investimento stranieri: questo ha permesso a Leolandia di festeggiare il suo cinquantesimo anniversario nel 2021 confermando la propria leadership nel segmento delle famiglie con bambini.