Ed eccoci giunti all’analisi particolareggiata di ‘Stairway to Heaven’ che avevamo volutamente tralasciato in precedenza. Se è vero che, come dice Emil Cioran, la musica è in grado di conferire un senso alla parola “assoluto”, i versi poetici di certi brani, spesso, li arricchiscono di contenuti metaforici che la elevano ad arte.
Ce ne sono alcuni che restano nella memoria a prescindere dal fatto che ci piacciano o meno, altri insignificanti fin dal primo ascolto ed altri ancora che, grazie ad una grandiosa ed irripetibile combinazione di testo, musica e atmosfere, si trasformano in vere e proprie “tracce di riflessione” interiore senza tempo. Canzoni lunghe, difficili, già ostiche o addirittura bizzarre nel loro proporsi esteriore, come accade per gli otto minuti onirici, fantasiosi e potenti al tempo stesso di ‘Stairway to Heaven’.
Pubblicata nel 1971, all’interno del quarto album dei Led Zeppelin, ‘Stairway to Heaven’ è annoverata al trentunesimo posto tra le cinquecento canzoni migliori della storia, e contiene uno dei più famosi assoli di chitarra della tradizione rock; non fu mai incisa su un 45 giri per evitare di ridurre i famosi oltre otto minuti di durata del brano.
Nel libro autobiografico della band, ‘When Giants Walked the Earth: A Biography Of Led Zeppelin’, il cantante Robert Plant, riferisce:
Tenevo carta e matita e, per qualche ragione, ero davvero di cattivo umore. Poi, all’improvviso, la mia mano ha iniziato a scrivere le parole “there’s a lady who’s sure all that glitter is gold / and she’s buying a stairway to Heaven”.
Ero lì seduto e ho dato loro un’occhiata, e quasi sono saltato dalla sedia.
La scena, narrano altre fonti, pare sia accaduta mentre Plant e Jimmy Page, chitarrista del gruppo, erano seduti di fronte al fuoco nella residenza di quest’ultimo a Boleskine House, sul lago di Loch Ness. In precedenza la casa apparteneva all’occultista Aleister Crowley che sosteneva fosse popolata da spiriti in quanto costruita sulle rovine di una chiesa data alle fiamme e nel cui incendio perirono numerosi fedeli. Un impeto d’ispirazione, dunque, in cui, pare le parole di Plant siano state scritte in autonomia, un’esperienza da attribuire, probabilmente, alla psicografia – registrazione grafica di reazioni del corpo umano corrispondenti a fenomeni psichici – senza scivolare in riferimenti all’occulto, ma che con questo hanno qualcosa in comune.
Testo della canzone
Stairway to heaven
There’s a lady who’s sure
all that glitters is gold
And she’s buying
a stairway to heaven
When she gets there she knows,
if the stores are all closed
With a word she can get
what she came for
Ooh, ooh, and she’s buying
a stairway to heaven
There’s a sign on the wall
but she wants to be sure
‘cause you know sometimes
words have two meanings
In a tree by the brook,
there’s a songbird who sings
Sometimes all of our thoughts
are misgiven
Ooh, it makes me wonder
There’s a feeling I get
when I look to the west
And my spirit is crying for leaving
In my thoughts I have seen
rings of smoke through the trees
And the voices of those
who stand looking
Ooh, it makes me wonder
Ooh, it really makes me wonder
And it’s whispered that soon
if we all call the tune
Then the piper will lead us to reason
And a new day will dawn
for those who stand long
And the forests will echo with laughter
If there’s a bustle in your hedgerow,
don’t be alarmed now
It’s just a spring-clean
for the May queen
Yes, there are two paths you can go by,
but in the long run
There’s still time
to to change the road you’re on
And it makes me wonder
Your head is humming and it won’t go,
in case you don’t know
The piper’s calling
you to join him
Dear lady, can you hear the wind blow,
and did you know
Your stairway lies
on the whispering wind?
And as we wind on down the road
Our shadows taller than our soul
There walks a lady we all know
Who shines white light and wants to show
How everything still turns to gold
And if you listen very hard
The tune will come to you at last
When all are one and one is all
To be a rock and not to roll
And she’s buying a stairway to heaven.
Traduzione
Scala per il paradiso
C’è una signora che è sicura
che tutto ciò che luccica sia oro
Vuole comprare una scala
per raggiungere il paradiso
E quando arriverà la sa
che se tutti i negozi sono chiusi
Con una parola può avere
ciò per cui è venuta
Ooh, ooh e sta comprando
una scala per il paradiso
C’è una scritta (segno) sul muro
Ma lei vuole essere sicura
Perché come sai spesso
le parole hanno due significati
Su un albero vicino al ruscello
c’è un uccellino che canta
Spesso tutti i nostri pensieri
sono poco chiari
Oooh, e questo mi fa porre delle domande
C’è una sensazione che provo
quando guardo verso ovest
e la mia anima implora di partire
Nei miei pensieri ho mai visto
anelli di fumo attraverso gli alberi
E le voci di quelli
che stanno a guardare
Oooh, questo mi stupisce
Oooh, questo mi stupisce veramente
E si mormora che presto
se tutti intoniamo la melodia
Il pifferaio ci guiderà alla ragione
E un nuovo giorno spunterà
per quelli che attendevano da tanto
E le foreste echeggeranno di risate
Se c’è confusione oltre il tuo confine
Non ti allarmare
Sono solo le pulizie di primavera
per la Regina di Maggio
Certo ci sono due strade che puoi percorrere
Ma a lungo andare
C’è ancora tempo
per cambiare strada
E questo mi pone degli interrogativi
Hai un tarlo che ti rode nella testa e che non ti lascerà in pace
Nel caso non lo sapessi
Il pifferaio ti sta invitando a seguirlo
Cara signora, senti il vento soffiare
E sapevi
Che la tua scala poggia
sul vento che sussurra?
E mentre percorriamo la strada
Con le nostre ombre più grandi della nostra anima
Là cammina una signora che tutti conosciamo
che risplende di luce bianca e vuole dimostrare
Che tutto continua a tramutarsi in oro
E se ascolti molto attentamente
Prima o poi la melodia arriverà a te
Quando l’uno riflette il tutto ed il tutto riflette l’uno
Essere una roccia e non rotolare
E lei sta comprando una scala per il paradiso.
Autore Alfonso Oriente
Alfonso Oriente, nato a Napoli il 13/06/1965, è Professore di Reumatologia e Riabilitazione Reumatologica presso l'Università Federico II di Napoli. Ha compiuto ricerche in campo immunologico per diversi anni presso la Johns Hopkins University negli Stati Uniti. Appassionato di esoterismo, letteratura, musica rock e jazz, considera il suo vero hobby riuscire a scrivere di queste cose insieme.