Ecco le pagelle di Atalanta – Napoli. Reina, Džemaili e Fernández disastrosi. Ottima prestazione di Denis, Moralez e Baselli.
NAPOLI
Pepe Reina 4: il suo errore in occasione del vantaggio bergamasco compromette la partita. Una prestazione da dimenticare.
Anthony Réveillère 4, 5: un solo cross, che tra l’altro raggiunge la tribuna, è davvero poco per il francese che avrebbe dovuto garantire esperienza alla squadra di Benitez (dal 30’ st Fauozi Ghoulam 5: il franco-algerino entra con la speranza di dare un po’ di dinamismo sulla sinistra: l’obiettivo è rimandato a un altro match).
Federico Fernández 4, 5: fino allo svarione che regala a Moralez il gol del definitivo 3-0 era stato addirittura tra i migliori del Napoli. Ci chiediamo come faccia a vestire la maglia della Selección.
Raul Albiol 5: più volte in affanno, è evidente che non può sostenere da solo il peso dell’intera difesa partenopea.
Christian Maggio 5: ancora una volta è solo il lontanissimo fantasma dell’inesauribile Maggio visto negli ultimi anni.
Blerim Džemaili 4: tra i peggiori in campo, perde un pallone preziosissimo innescando l’azione del vantaggio atalantino (dal 27’ st Jorginho 5, 5: entra quando ormai c’è ben poco da fare. La sensazione è che sarebbe servito dall’inizio).
Gökhan Inler 4: lentissimo ed impacciato, non riesce mai a costruire gioco. È inspiegabile come Benitez insista nello schierarlo. È assurdo che l’assist per Denis sia stata la sua giocata migliore da quando è in azzurro.
José Callejón 5: giornata negativa anche per Callejón, che aveva abituato i tifosi napoletani a prestazioni brillanti e a gol d’autore.
Goran Pandev 4: il macedone è meccanico e lento, non crea mai problemi alla retroguardia nerazzurra. Inesistente l’intesa col compagno di reparto Zapata.
Dries Mertens 5: si divora il gol del pareggio che avrebbe potuto riaprire le sorti del match. Non incide mai: irriconoscibile.
Duvan Zapata 3, 5: non riesce a giocare quei pochi palloni che gli arrivano. Troppo lento e spaesato. Benitez non avrebbe dovuto risparmiare il Pipita (voto 6), che, entrato al 12’ st al posto del colombiano, sfiora la rete e illude il popolo partenopeo che la rimonta sia ancora possibile.
All. Rafael Benitez 3, 5: turn over eccessivo. Il tecnico spagnolo pecca di presunzione, pensando di risparmiare Higuaín, Jorginho e Hamšik contro una squadra così ostica come l’Atalanta. La sonante sconfitta dimostra che la panchina degli azzurri, poco rinforzata dal “mercatino” di riparazione, è ancora poco competitiva.
ATALANTA
Andrea Consigli 6, 5: Attento e sicuro tra i pali. Resta in campo anche dopo lo scontro con il compagno Yepes. Non si fa trovare impreparato sui tiri di Pandev e di Higuaín nella ripresa.
Yohan Benalouane 6, 5: sulla destra rende la vita difficile a Mertens, annullando i tentativi di incursione del belga. I suoi interventi sono indice di un’ottima tecnica.
Guglielmo Stendardo 6, 5: svolge senza alcuna difficoltà il suo compito, fermare Zapata.
Mario Yepes 6, 5: è costretto ad uscire dopo 35 minuti di gioco in seguito a un fortuito scontro con Consigli. La sua prestazione è positiva (dal 35’ pt Stefano Lucchini: sostituisce egregiamente il suo compagno).
Cristiano Del Grosso 6, 5: copre bene e spinge mettendo anche qualche pallone al centro.
Cristian Raimondi 6, 5: si muove con ordine sulla destra, disputando una buona gara.
Giulio Migliaccio 7: corre tanto e recupera davvero tanti palloni. Colantuono può sentirsi soddisfatto dell’ottima prestazione di Migliaccio in mediana.
Daniele Baselli 7: mostra talento e grande personalità. Il nazionale Under 21, che alcune big, compreso il Napoli, già si contendono, farà tanta strada (dal 13’ st Luca Cigarini 6, 5: si fa valere prendendosi una bella soddisfazione contro la sua ex squadra).
Giacomo Bonaventura 7, 5: è il migliore in campo. La difesa azzurra non riesce a contenerlo in alcun modo.
Maximiliano Moralez 7, 5: si muove tra le linee seminando scompiglio tra gli uomini di Benitez. Il gol, regalatogli da uno svarione di Fernández, è il giusto premio per una prestazione da incorniciare.
German Denis 7, 5: Apre le danze dei bergamaschi approfittando di un errore di Džemaili e di un irriconoscibile Reina, che non riesce a trattenere il tiro del Tanque. Incredulo e implacabile sigla il secondo gol su assist di Inler. Non veste più la maglia azzurra ma, nonostante ciò, i suoi ex compagni continuano a servirgli assist (dal 41’ st Riccardo Cazzola sv).
All. Stefano Colantuono 7, 5: Partita tatticamente perfetta. La sua squadra è compatta ed ordinata, non lascia spazi agli avversari e colpisce con cinismo. La vendetta per l’eliminazione dalla Coppa Italia può considerarsi consumata.
Arbitro Nicola Rizzoli 6: dirige bene la gara. Giuste le sue decisioni sul tocco di mano involontario di Inler in area di rigore e sulla simulazione di Mertens.
Carmelo Cutolo
Autore Carmelo Cutolo
Carmelo Cutolo, giornalista pubblicista, dottore di ricerca in Filologia classica, docente di lettere nelle scuole di secondo grado, appassionato di poesia, di ciclismo e di calcio.