Il Center for World University Ranking incorona Harvard come l’università più prestigiosa del mondo e la Sapienza di Roma come la prima in Italia
È ancora Harvard l’università più prestigiosa del mondo. È quanto emerge dal report annuale del CWUR, Center for World University Ranking, istituto di elaborazione dati con sede in Arabia Saudita che ogni anno mette in fila circa 20mila atenei sparsi in 99 Paesi.
A farla da padrone sono ancora una volta gli istituti statunitensi, seguiti a ruota da quelli britannici. Tra le Università italiane la migliore in classifica resta la Sapienza di Roma con la sua 114esima posizione, seguita da Padova e Milano.
Quattro i criteri scelti dal CWUR per stilare la graduatoria: qualità dell’insegnamento, qualità delle facoltà, occupazione post-laurea e performance nella ricerca. I primi due parametri vengono valutati in base al numero di studenti che hanno ottenuto riconoscimenti accademici in base alla dimensione dell’università.
Per quanto riguarda l’occupazione, invece, si guarda al numero dei laureati che sono riusciti a raggiungere posizioni dirigenziali presso le aziende più importanti al mondo.
Le performance nella ricerca, infine, portano punti in classifica in base al numero di pubblicazioni sulle riviste più importanti e alle citazioni sui media più influenti.
Come detto in precedenza sono gli atenei statunitensi a dominare la speciale graduatoria. Ai primi due posti ci sono Harvard e il Massachusetts Institute of Technology, MIT, entrambe con sede a Boston.
La prima è l’università più antica degli Stati Uniti, è stata fondata nel 1636, ha il sistema bibliotecario più grande al mondo e vanta tra i suoi laureati la bellezza di 158 vincitori di Premio Nobel, 8 Presidenti degli Stati Uniti e ben 30 Capi di Stato di altri Paesi.
La seconda è semplicemente il punto di riferimento globale per lo sviluppo delle nuove tecnologie e la scuola più selettiva con una percentuale di alunni ammessi di poco superiore al 10% dei richiedenti. Tra i suoi studenti più celebri Edwin Aldrin, il secondo uomo ad aver camminato sulla luna, e Kofi Annan, settimo Segretario generale nella storia delle Nazioni Unite.
Sul terzo gradino del podio troviamo Stanford, università della California in cui hanno completato gli studi ben 32 premi Nobel e in cui sono stati tra gli iscritti Steve Jobs e Mark Zuckerberg. Dopo una breve parentesi inglese con Cambridge, quarta, e Oxford, quinta, si torna a parlare americano con Columbia, Princeton, Pennsylvania, University of Chicago e Yale.
Ma quelle della top ten non sono le uniche in vetta alla speciale lista. Celebre per essere stata l’Alma Mater di Phil Helmmuth campione di poker sportivo, l’Università del Wisconsin è uscita dalle prime dieci negli ultimi anni ma resta una delle migliori al mondo per l’insegnamento del giornalismo e delle scienze dell’educazione.
Stesso discorso per la Duke University, famosa sia per il programma sportivo di primissimo livello, decine di giocatori della NBA si sono laureati qui, che per aver celebrato la laurea dell’ex Presidente Richard Nixon e dell’attuale Amministratore delegato di Apple Tim Cook.
Per ritrovare istituti non statunitensi, invece, dobbiamo scendere fino alla quattordicesima posizione dell’Università di Tokyo e alla ventesima occupata dall’University College di Londra, scuola celebre per avere uno dei programmi di scienze della comunicazione e dell’editoria più validi al mondo.
Prima tra le università italiane è in questo 2020 la Sapienza di Roma che occupa la 114esima posizione grazie ai suoi 463 punti conquistati nella qualità dell’insegnamento. Seguono le Università di Padova, con il suoi 1501 punti alla voce “occupazione” e la Statale di Milano. Quarta posizione per Bologna, con la metà del punteggio di Padova sull’occupazione ma con 728 punti alla voce “employment”.
Scendendo verso il Sud dello stivale troviamo in 853esima posizione l’Università di Napoli Federico II con i suoi 77,7 punti di valutazione complessiva e in forte ascesa grazie al costante rinnovo dell’offerta formativa.
Tra gli altri atenei tricolore in classifica troviamo Torino, 233, Firenze, 253, Pisa, 264, e Genova, 269. Gli altri due istituti romani si piazzano al 310° posto l’Università di Roma Tor Vergata e al 689° posto l’Università Roma Tre.
