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Le insidie nascoste nelle belle insalatone

Insalatona


Oggi voglio parlare di un errore che tutti commettono a tavola quando arriva l’estate!

Se dico piatto unico estivo a cosa si pensa?
Quasi tutti risponderanno: una bella insalatona!
Perché fa bene, è ottima se si sta a dieta, è fredda ed è facile da preparare e trasportare.

Non avete idea però di quante insidie si nascondano dietro alle belle insalatone o alle tanto in voga Bowl!

Vediamo insieme nel dettaglio.

– Fate accortezza all’olio: bisogna sempre dosarlo con il cucchiaio perché è facile che nel versarlo direttamente dalla bottiglia si rischi di metterne davvero troppo. L’extravergine di oliva deve essere sempre la prima scelta: non pensate infatti che gli altri oli siano meno calorici perché le calorie sono le stesse. Cambia invece la quantità di omega-6 e omega-3. Tutti gli altri oli hanno uno sbilanciamento tra questi due acidi grassi essenziali da essere pro-infiammatori.

– Fate attenzione all’aceto! Ne esistono di diversi tipi e qualità. Molti scelgono quello balsamico, che è ricchissimo in zuccheri, conservanti e addensanti. Scegliete, invece, un aceto di mele, facendo attenzione, però, che sia puro senza l’aggiunta di altri ingredienti.

– Badate bene a quello che si inserisce nel piatto: senza accorgervene vi ritroverete ad avere diverse fonti proteiche rischiando di assumere troppe proteine in un unico pasto, se poi sono anche tutte proteine animali c’è il pericolo di eccedere anche con i grassi saturi.

– Magari pensando di fare bene si aggiungono noci, semi vari, avocado oltre il giro di olio ed ecco che la nostra “bella insalata” è diventata anche un piatto pieno di grassi, sicuramente molto calorica, per nulla leggera e davvero difficile da digerire.

Quindi cosa fare? Eliminare l’idea dell’insalatona? Certo che no!

Adesso vi spiegherò come fare per preparare un piatto leggere, saporito e bilanciato:

– Fondamentale è usare delle buone fonti di proteine: quindi non la scatoletta di tonno, ma una tagliata di pollo; del polpo, dei gamberetti freschi.

– Ottimi sono anche i legumi, 30 gr a persona secchi, sono ricchi di fibre e danno il senso di sazietà per un periodo più lungo.

– La frutta secca o i semi possono essere utilizzati ma solo se viene ridotta la quantità di olio. Sono ottime: noci mandorle, pinoli, semi di sesamo, di girasole di zucca.

– Utilizzare le spezie per dare sempre sapori diversi: basilico, prezzemolo, origano, maggiorana, menta, timo, salvia. Se si può, meglio utilizzare quelle fresche da aggiungere alla fine della preparazione.

Vi lascio qualche idea di abbinamenti da poter preparare, perfetti sia se fatti al momento che da portare.

Quinoa con zucchine saltate in padella, mandorle e spinaci.
Farro, lenticchie e carote.
Cous cous con ceci, pomodori secchi e basilico.
Riso venere con polpo.
Miglio con asparagi e gamberetti.
Seppie con piselli e pinoli saltati in padella.

Adesso avete gli strumenti per poter creare tutte gli abbinamenti che volete, via libera alla fantasia e a nuove sperimentazioni!
Vi lascio un ultimo spunto: anche la frutta è un ottimo ingrediente da poter combinare.

Buona insalata a tutti!

Autore Alessandra Cirillo

Biologa nutrizionista, libero professionista. Corso di perfezionamento in alimentazione e nutrizione umana. Esperta nella nutrizione in età pediatrica e della sfera femminile a 360°. Appassionata di tutto ciò che riguarda la nutrizione. Il mio motto è "aggiornarsi, sempre".

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