In scena il 29 dicembre a Napoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Domani, giovedì 29 dicembre, alle ore 21:00, arriva sul palco del Teatro Bolivar, via Bartolomeo Caracciolo, 30 a Napoli, lo spettacolo ‘Le fiabe dei Natali nel mondo’, organizzato dall’Associazione Luna di Seta, scritto, tagliato e cucito dall’autore e regista Massimo Piccolo e presentato dall’attrice e conduttrice TV Noemi Gherrero, nell’ambito della rassegna ‘Altri Natali’.
Musica dal vivo e testi cantati e ‘narrati’ da parte di attori, scrittori e musicisti andranno a raccontare quanto ogni popolo o civiltà̀ esprima in sogni, aspirazioni e problemi temi uguali in ogni angolo del mondo e come, le piccole differenze culturali siano solo arricchimenti, piccole declinazioni differenti, sui medesimi temi portanti del Natale: nascita/rinascita, famiglia, buone azioni, solidarietà̀/condivisione.
E quale forma di narrazione più̀ antica e diffusa della fiaba può̀ permettere un viaggio alla scoperta delle similitudini e dei valori tra le diverse culture e i diversi popoli che hanno abitato e vivono il nostro pianeta?
A fare da trait d’union tra un assaggio di fiaba e l’altra ci sarà il Luna di Seta Ensemble, diretto dal M° Giuseppe di Maio e formato da 12 strumenti più̀ la voce di Adriana Cardinale, che spazierà dai grandi classici della tradizione natalizia napoletana fino agli echi delle percussioni africane.
Gli altri ospiti della serata saranno: Marco Ferrante, Anna Rita Rosaria Di Meo (Rosarillo), Damaris Hechavarria, Paolo Bianconcini, Ciro Formisano, Claudia Di Rienzo Luca Grassano e Antonio De Stefano.
Sul palco, oltre ai musicisti e agli interpreti, si alterneranno anche esponenti delle Comunità̀ raccontate.
L’intero evento sarà esclusivamente plastic-free, per restare fedeli al delicato tema dell’ecosostenibilità: il palco e le scene saranno illuminati esclusivamente da lampade LED a bassissimo consumo, che renderanno tutto più̀ magico.
L’impianto audio sarà di ultima generazione a basso impatto energetico e tutto lo staff artistico sarà trasportato esclusivamente con veicoli elettrici. Per limitare la produzione di carta, all’ingresso della sala saranno messi a disposizione delle brochure digitali consultabili tramite QR code da parte del nostro staff.
Lo spettacolo è pensato per dimostrare che “l’altro” è solo una diversa declinazione del “noi” e che la cultura ricopre un ruolo fondamentale all’interno della comunità̀, in quanto rituale di aggregazione e promotore di socialità.