D’Amato: ‘L’accordo prevede l’avvio di un percorso di internalizzazione dei servizi volto alla tutela dei lavoratori che oggi operano in appalto’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
È stato siglato questa mattina, 18 febbraio, in Regione l’accordo con i sindacati per stabilizzare il personale sanitario precario impegnato in questi due anni nella lotta e il contrasto alla pandemia.
Lo annuncia l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato in merito all’accordo siglato questa mattina, 18 febbraio, con le organizzazioni sindacali: FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, ANAAO-COSMED, CIMO, CGIL Medici, CISL Medici, UIL Medici, FIALS, ANPO ASCOT, AAROI EMAC, FASSID SINAFO e FVM.
Ha spiegato D’Amato:
Il Lazio è tra le prime regioni italiane a siglare l’intesa e già dal mese di aprile partiranno le prime procedure di stabilizzazione del personale per chi avrà maturato i requisiti si tratta di un giusto riconoscimento per il grande lavoro svolto in questi due anni di pandemia per proteggere e mettere in sicurezza la nostra comunità.
Un passo importante nella direzione del rafforzamento della sanità territoriale e voglio ringraziare le rappresentanze sindacali per il lavoro di confronto e concertazione svolto in questi mesi che ha portato al raggiungimento di questo importante risultato.
L’accordo sottoscritto prevede, inoltre, l’avvio di un percorso di internalizzazione dei servizi volto alla tutela dei lavoratori che oggi operano in appalto.