L’Assessore: ‘Il tema della salute e sicurezza è e resta una priorità’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Sarà convocato al più presto un incontro per affrontare il tema delle azioni da mettere in campo per tutelare i lavoratori dai rischi connessi all’esposizione all’amianto.
Purtroppo, come sottolineato dalla CISL Lazio, nella richiesta a firma del Segretario Enrico Coppotelli, pervenuta in data odierna, in Italia e nel Lazio, di amianto si continua a morire.
Tra gli oltre 30mila casi esaminati nel settimo Rapporto del Registro Nazionale dei Mesoteliomi, che risale al febbraio 2022, c’è anche l’elenco delle regioni a maggior rischio, perché ancora piene di amianto.
Si tratta di Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio che, da sole, totalizzano più della metà dei casi segnalati. Nella nostra regione in particolare i mesoteliomi censiti fino al 2018 sono stati 1448, il 4,6% del totale.
L’incremento delle patologie connesse all’inalazione delle fibre killer esiste e non può passare in secondo piano.
Il tema della salute e sicurezza è e resta per questa Regione e per questo Assessorato una priorità come dimostrano i numerosi incontri effettuati in merito all’insegna del confronto e della programmazione.
Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.