Nel Lazio esistono 34 centri antiviolenza, 15 case rifugio e 1 casa semiautonomia
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La Giunta regionale ha dato l’ok allo stanziamento di oltre 800mila euro per finanziare nuove misure e interventi di contrasto alla violenza maschile contro le donne, per l’anno in corso.
Nello specifico, le risorse saranno utilizzate per offrire continuità alla rete regionale dei servizi antiviolenza che può contare su 34 centri antiviolenza, 15 case rifugio e una casa di semiautonomia, un largo e ramificato sostegno su tutto il territorio regionale a disposizione di chi è vittima di violenza, si trova in difficoltà e ha bisogno di un aiuto psicologico e/o materiale.
Inoltre, verranno rifinanziate alcune iniziative particolarmente innovative che hanno caratterizzato le politiche regionali per il contrasto alla violenza di genere in questi ultimi anni.
Fra queste, il sostegno continuativo alle orfane e agli orfani di femminicidio: si tratta di 300mila destinati ai contributi individuali, con un sostegno annuale di 10mila euro fino al compimento del 29° anno di età.
Vengono inoltre sovvenzionate, con 134mila euro, la prosecuzione delle attività dei due centri antiviolenza già operanti presso la Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi della Tuscia e la continuità della sperimentazione dei centri antiviolenza nelle Università del Lazio con l’apertura di tre nuovi servizi presso i poli universitari statali decentrati del Lazio. A quest’ultimo progetto promosso dalla Regione Lazio saranno destinati 201mila euro.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.