‘Si rafforza la sanità pubblica nell’area tiburtina’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
È stata inaugurata questa mattina, 15 marzo, la nuova TAC da 128 slice, finanziata con i fondi POR FESR della Regione Lazio, installata e collaudata in tempi record presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, ASL Roma 5.
Ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato:
Inauguriamo una nuova TAC tecnologicamente avanzata che ci permette di ottimizzare i tempi e consentire anche esami ti tipo cardiologico.
Uno strumento importante per tutto il territorio, atteso da tanto tempo e che è anche il simbolo del processo di rinnovamento tecnologico in atto.
Oltre che degli usuali software di gestione paziente, la nuova TAC è dotata di software per angio TAC, di software ulteriori quali: oncologici, per la valutazione dei noduli polmonari, di fusione delle immagini PET, TAC, RM, endoscopia virtuale, cardiovascolari e neurologici.
Il sistema è altamente compatto, determinando maggiore comfort per operatore e paziente.
Spiega il Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito:
Abbiamo voluto inaugurare la nuova TAC per ringraziare tutti del lavoro svolto in maniera esemplare e soprattutto per dare un segnale di forte rinnovamento.
Questo è solo il primo step di un profondo rinnovamento degli assetti disponibili per la Diagnostica per immagini di Tivoli, Palestrina Colleferro e Subiaco.
È arrivata pochi giorni fa la TAC mobile per l’ospedale di Palestrina che garantirà la continuità del servizio e l’erogazione delle prestazioni radiologiche ai pazienti e ai cittadini assistiti, fino al termine dei lavori e all’attivazione della nuova tecnologia.
L’operazione Alta Tecnologia continuerà poi con Colleferro, con i fondi del DL 34 e si concluderà con l’ospedale Angelucci di Subiaco.
Sempre nell’ambito del finanziamento POR FESR, la Regione Lazio ha provveduto ad aggiudicare ulteriori tecnologie per l’Azienda e assisteremo ad un generale ammodernamento tecnologico con l’arrivo di una serie di ulteriori sistemi di imaging: trocostratigrafi, per esami radiologici sotto carico, portatili, ecotomografi tecnologicamente avanzati.
È stato possibile raggiungere questi risultati, in un periodo non semplice come quello che stiamo attraversando, grazie ad un grande lavoro di squadra e alla capacità tecnica e professionale del nostro personale.