Stimolare creatività e produttività staccando la spina per qualche minuto
Ci sono momenti che risultano essenziali, per poter ricaricare le batterie e per tornare al massimo della propria efficienza. Quando si lavora, la pausa rientra di diritto in questa lista, tanto che in molti la considerano a dir poco fondamentale.
Si tratta di una tappa della giornata lavorativa che, però, richiede la presenza di una buona area relax, per facilitare lo scarico dello stress. Vediamo quindi di approfondire questo argomento.
Tutti i benefici della pausa a lavoro
Per prima cosa va precisato che prendere un momento di pausa dal lavoro è un fattore fondamentale per la nostra psicologia. C’è addirittura chi sceglie di prendersi un gap year, ma sono le soste fatte durante la quotidianità a fare a lungo la differenza.
Innanzitutto, la pausa consente di staccare il cervello e di separarlo dai pensieri lavorativi. Si tratta di un momento essenziale per ricaricare le pile, per rilassarsi e per poter tornare poi a concentrarsi con maggior efficacia sui propri compiti.
In secondo luogo, le pause vengono considerate essenziali anche perché a loro modo stimolano la creatività: la possibilità di riposarsi, infatti, favorisce il pensiero creativo e questo, a sua volta, consente di ottenere più idee per svolgere al meglio i propri compiti lavorativi.
Inoltre, la pausa dà la possibilità di sgranchirsi le gambe, e questo è un vantaggio notevole soprattutto per chi fa un lavoro sedentario, trascorrendo molte ore di fronte allo schermo di un computer.
Come se non bastasse già questo, le pause permettono di allontanare lo stress, e al tempo stesso di evitare altre valvole di sfogo come il cibo. In altre parole, anche se in molti sottovalutano questo aspetto, la pausa consente di evitare di strafogarsi con le classiche merendine e gli snack dei distributori (a patto di imparare a resistervi). Per far sì che una pausa possa essere goduta al meglio, però, è necessario che l’ufficio disponga di una buona area relax.
Come dovrebbe essere strutturata una buona area relax
A livello strutturale, la zona relax dovrebbe essere ariosa e soprattutto illuminata con molta luce naturale, con colori chiari e in grado di favorire il rilassamento dei dipendenti. Naturalmente è bene che sia presente anche una zona ristoro all’interno di questa zona. In questi casi, l’azienda potrebbe optare per l’utilizzo di bicchieri di carta personalizzati su portali appositi, in modo da poter caratterizzare ancor di più l’area relax con una piccola tecnica di employer branding.
Quali sono gli altri fattori che possono fare la differenza? Si parla ad esempio delle sedute, che dovrebbero essere comode, e della presenza dei tavolini.
In secondo luogo, non potremmo non citare altri elementi come i videogiochi, che in certi casi possono diventare una bella idea per far divertire i dipendenti (ad esempio i vecchi cabinati vintage).
Inoltre, è essenziale che ogni elemento nell’area relax sia in grado di stimolare e di coinvolgere chi la vive, ma senza per questo diventare caotica, rumorosa e confusionaria.
