Due meravigliosi ori che coronano una spedizione italiana di enorme successo
Riceviamo e pubblichiamo.
Imbattibile Laura Rogora a Villars. Dopo il titolo di Campionessa europea conquistato ieri nella Lead, si aggiudica anche il titolo di Campionessa europea in Combinata!
La Rogora aveva già imposto il suo dominio assoluto nella semifinale e nella finale dei Campionati Europei di Villars nella specialità Lead.
Il titolo di Campionessa d’Europa Lead è diventato suo con un grande margine di vantaggio su tutte le avversarie, a conferma di un talento e di una carriera eccezionale che pochi atleti possono vantare a soli 23 anni.
Già in semifinale aveva dato spettacolo, unica a raggiungere il top, con maestria e senza sbavature, distanziando tutte le avversarie e inviando un chiaro avvertimento alle rivali per la finale.
In finale ha ribadito la serenità e la sicurezza con cui aveva scalato in semifinale e, una moschettonata dopo l’altra, con la sua innata tecnica e lucidità, è arrivata praticamente in vetta, alla presa 45, creando un abisso fra sé e le avversarie: l’ucraina Kazbekova, argento, è arrivata al movimento 39+ e l’olandese Van Der Meer, bronzo, a 38+.
Come se non bastasse oggi la neo Campionessa Europea di difficoltà ha sbaragliato le avversarie nella finale di Combinata con formula Olimpica: nel Boulder si piazza in 5a posizione, realizzando 2 top e raggiungendo 2 zone alte e 4 zone basse, con 5,2 e 6 tentativi, ma nella Lead ristabilisce la sua assoluta supremazia, arrivando al movimento 50+, dove la seconda classificata, la francese Zélia Avezou, raggiunge il movimento 44+, l’ucraina Kazbekova arriva alla presa 43.
Sommando i punteggi delle due specialità Laura totalizza 155,6 punti che la portano alla vittoria anche in Combinata, seguita dalla Kazbekova, argento, e dalla Avezou, bronzo.
Questi due meritatissimi ori onorano la costanza ad altissimi livelli di una climber che il mondo ci invidia: prima donna a scalare un 9B+, innumerevoli titoli italiani e ben 27 podi internazionali, fra cui l’argento nell’ultima in Coppa del Mondo a Briançon, la partecipazione a due Olimpiadi e la grandissima capacità di rimanere sempre coi piedi per terra pur sapendosi elevare con facilità a parecchi metri di altezza!
Anche Filip Schenk aveva conquistato la finale Lead, dove ha raggiunto il 6° posto, raggiungendo la presa 37, con 2 atleti a precederlo solo per un movimento, 37+.
L’oro è stato vinto dal padrone di casa, lo svizzero Lehmann, argento al francese Avezou e bronzo allo spagnolo Peinado Franganillo.
Gli altri azzurri si sono fermati in semifinale: Giorgio Tomatis conclude in 11a posizione, Davide Colombo in 18a, Giovanni Placci in 20a e Ilaria Scolaris in 22a.
La spedizione azzurra a Villars è stata un grandissimo successo: oltre ai titoli di Laura Rogora e alle 6 medaglie già arrivate dal Paraclimbing, 3 argenti e 3 bronzi, Ludovico Fossali si è laureato Campione Europeo di Speed, Matteo Zurloni Vice Campione, Giulia Randi medaglia di bronzo, Beatrice Colli 4° classificata, sottolineando la grandissima qualità di tutto il nostro Team di velocisti.
Il DT di specialità, Aldo Reggi, commenta così la prestazione dei ‘suoi’ ragazzi:
Per la prima volta due azzurri sullo stesso podio, primo Fossali e secondo Zurloni, dopo una gara ricca di contrattempi, con scelte discutibili, soprattutto per quanto concerne la ripetizione degli ottavi, che ha penalizzato l’azzurro Zodda.
Buoni i risultati anche degli altri italiani, tutti in finale.
Prestazione eccellente anche delle azzurre, con Giulia Randi medaglia di bronzo, che ha superato nella finale per il terzo posto la compagna di squadra Beatrice Colli.
Siamo fieri di questi risultati che evidenziano l’altissimo livello raggiunto da tutta la squadra italiana.
Il Presidente FASI Davide Battistella esprime una grandissima soddisfazione:
Siamo veramente felici e orgogliosi di questo Europeo in generale, per le medaglie nella Speed di Fossali, Zurloni e Randi, le 6 medaglie nel Paraclimbing, ma davvero entusiasti dei due titoli europei di Laura Rogora: un’impresa eccezionale che ci riempie di gioia.
Complimenti a lei, a tutto lo staff tecnico e alla FASI che supporta gli atleti in tutto e per tutto.
Alla base di questi successi c’è un lavoro di organizzazione, di logistica, di preparazione tecnica di tutti gli allenatori che porta la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana a un risultato storico.