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Laura Pausini – Fatti sentire Tour – Eboli (SA)

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Laura Pausini


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Ieri sera, 4 novembre, si è tenuto al Palasele di Eboli (SA), l’ultimo spettacolo della cantante italiana attualmente più ascoltata nel mondo: Laura Pausini.
Il Fatti sentire tour era iniziato lo scorso luglio con la prima serata al Circo Massimo di Roma. Le date del 3 e 4 novembre sono frutto di un rinvio del 25 e 26 settembre, dovuto ad una forte otite che aveva colpito la cantante proprio in quei giorni.

L’overture dello spettacolo è stata affidata al cantautore Tony Maiello, giovane promessa musicale che ha scritto per la Pausini brani come ‘200 note’ e per il disco ‘Fatti sentire’, da cui prende il nome il tour, il brano ‘Il coraggio di andare’.

Finalmente, alle 21:15, il nostro orgoglio musicale, tutto italiano, appare fra luci soffuse e riflessi bluastri sul palcoscenico, iniziando lo spettacolo con il brano ‘Non è detto’, canzone promoter del suo ultimo lavoro appunto.

La platea è in completa sinergia con l’artista che in ben tre ore di spettacolo regala, o meglio, dona, venticinque anni di carriera agli spettatori del Palasele. Molti i momenti di alto spessore artistico per le performance espletate assieme alla band con cui ha un rapporto lavorativo consolidato; altrettanto divertenti i momenti in cui in un marcato “accento partenopeo” la cantante ha intrattenuto con simpatia e alto senso dell’humor la platea accorsa all’evento.

Fra luci e colori, brani vecchi e nuovi, immagini scenografiche davvero straordinarie, la Pausini dimostra di aver conseguito davvero un alto livello di conoscenza e consapevolezza artistica nel gestire e modulare con maestria la propria voce, definita dagli esperti del settore già da anni “voce di velluto”.

Della ragazzina di Solarolo è rimasta la genuinità e l’umiltà di uno spirito cresciuto nei valori della famiglia e della comprensione reciproca.

Ad un certo punto dello show, l’artista romagnola, nel raccontare di sé al pubblico che la segue ormai da ben oltre venticinque anni ha detto:

Fatevi sentire, imparate a farvi conoscere: non lasciatevi cambiare dalla gente che vi giudica. I difetti non sono nocivi, al contrario, vi rendono unici nella vostra diversità: ricordatevi, non lasciatevi cambiare, soprattutto da quella gente là.

Parole genuine e sentite che hanno infiammato ancor più il già acceso entusiasmo degli astanti che hanno goduto di un concerto durato ben tre ore e pregno di emozioni, sensazioni positive e soprattutto tanta energia.

In una generale standing ovation, gli spettatori del Palasele hanno mostrato all’artista internazionale un foglio con su scritto “Tu sei noi” a cui la “diva” ha risposto in piena commozione “Io sono voi”!

In dirittura di arrivo, la Pausini ha fatto salire sul palcoscenico una bimba di appena sette anni, dal nome Miriam con cui ha cantato uno dei suoi brani più celebri ‘Non c’è’.

Terminata la performance con la bambina, ha poi detto simpaticamente al pubblico:

Avete visto come vengono su bene i figli dei Pausiniani? Beh, hanno una cellula particolare dal nome “LaPau”.

La cantante si è esibita per alcuni brani anche in assenza di accompagnamento musicale, con voce sola: un vibrato che si raccordava sinergicamente al vibrato di ogni singola persona presente.

Lo show è terminato con un medley di brani del suo ultimo lavoro, e fra sorrisi e lacrime di commozione, la ragazza di Solarolo ha salutato definitivamente il suo tour mondiale 2018 che l’ha vista protagonista sui palcoscenici di mezzo mondo, dall’Europa al Sudamerica.

Noi di ExPartibus, presenti al magico evento di ieri sera, non possiamo che augurarle nuovi e gloriosi successi, e soprattutto un in bocca al lupo per i prossimi Grammy Awards.

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".