Site icon ExPartibus

‘L’Artista che non c’era’: aperte le iscrizioni per il 20° anno

'L'artista che non c'era'


Per celebrare i 20 anni del premio nuovi bonus e più spazio all’ascolto con una Giuria ancora più ampia e qualificata

Riceviamo e pubblichiamo.

Per celebrare i 20 anni del premio nuovi bonus e più spazio all’ascolto con una Giuria ancora più ampia e qualificata.

Sarà un’edizione speciale, come merita di essere questo 20° appuntamento del premio ‘L’Artista che non c’era’, con tante novità messe in campo dagli organizzatori per renderla unica.

La news che più risalta è sicuramente l’ampliamento della Giuria di Qualità, ancora più ampia, con circa 150 addetti ai lavori che andranno a coprire il più possibile la filiera del settore musicale.

Una Giuria esterna che entrerà in gioco nella seconda parte degli ascolti e selezioni, affiancando e completando il lavoro iniziale fatto dalla redazione e da tutti i collaboratori de L’Isola sparsi nella penisola.

Leggi l’elenco della Giuria di Qualità della 20ª edizione

Questa Giuria esterna composta non solo da produttori, editori, artisti, giornalisti ma anche da organizzatori di festival, scuole di musica, agenzie di booking, uffici stampa e comunicazione, arrangiatori, ingegneri del suono, operatori culturali, gestori di locali.

Uno sforzo organizzativo complesso che da 19 anni portiamo avanti con dedizione e che quest’anno ha trovato un’ulteriore spinta.

‘L’Artista che non c’era’: come funziona

Come ormai da molti anni, le sezioni in cui ci si potrà iscrivere sono due:
la ‘Generale’, riservata a chi canta in italiano, dialetto o lingua internazionale, e la ‘Strumentale’, dedicata appositamente ai tanti compositori talentosi di cui l’Italia è piena.

Ed è proprio a questa seconda sezione che vogliamo dedicare qualche riga in più. Se per la ‘Generale’ c’è poco da aggiungere, visto che confluiranno la maggior parte degli iscritti, è per la Strumentale che abbiamo pensato a delle novità che renderanno ancora più appetibile la partecipazione.

In queste settimane si stanno infatti concretizzando alcune collaborazioni importanti con Festival, Rassegne e Locali che ospiteranno il Vincitore di questa sezione, da quest’anno diventerà uno solo, così come per la Generale, e man mano troverete gli aggiornamenti.

Altra novità, sempre riguardante questa sezione, è che i brani dei 5 finalisti – e non solo quello del vincitore – saranno inseriti direttamente nell’Audioteca Nazionale del progetto CO2, curato dal CPM in collaborazione con SIAE e Ministero di Grazia e Giustizia, con lo scopo di educare all’ascolto e dare sollievo all’interno delle carceri italiane.

Un’attenzione forte che il Premio ‘L’Artista che non c’era’ vuole offrire ai molti compositori che vogliono esprimere la propria creatività senza l’ausilio di un testo.

Anche per la sezione Generale vale il discorso dei Festival, Rassegne, Locali che ospiteranno non solo il vincitore, ma sono in fase di definizione molte opportunità per tutti e 10 i finalisti.

Perché partecipare a ‘L’isola che non c’era’

In un mondo sempre più votato alla superficialità di giudizio, alle etichette di genere e al rapido cambio di gusto che ci sta disabituando ad ascoltare ‘L’Artista che non c’era’, invece, porta in dote un’autorevolezza confermata da un ascolto collettivo sviluppato in più fasi: la prima dalla redazione, la seconda da tutti i collaboratori/corrispondenti e una terza, quella in cui si aggiungerà la Giuria Esterna, che inciderà fortemente nella scelta dei 10 artisti/gruppi che suoneranno a Milano il 30 giugno al CPM Music Institute e nella scelta del vincitore della sez. Strumentale.

Una ghiotta possibilità per gli artisti di far conoscere il proprio progetto tenendo in forte considerazione, nella valutazione di ognuno, oltre al valore intrinseco dei due brani proposti anche l’originalità, la capacità di scrittura, l’interpretazione e il potenziale impatto nelle performance live.

Exit mobile version