In mostra dal 18 al 23 novembre alla Villa comunale di Napoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Conversazioni sui grandi temi dell’arte e inaugurazione della collettiva di arte contemporanea ‘L’Arte dint’à legalità’ lunedì 18 novembre ore 17:00 presso la Casina Pompeiana nella Villa comunale di Napoli.
Un’occasione per un confronto su due concetti importanti: l’arte e la legalità.
Afferma il curatore della mostra Ferdinando Sorrentino:
Il primo ricerca la bellezza, il secondo la giustizia ed entrambi coesistono lottando in quel groviglio qual è il mondo, per potersi incastrare nel nodo dell’eternità.
La collettiva intende valorizzare i giovani con le loro idee e i loro talenti, che guardano al futuro senza voltare le spalle, portatori di quell’entusiasmo e quello spirito partecipativo di cui si sente il bisogno.
Ad aprire la mostra ci saranno le opere degli artisti napoletani Armando De Stefano e di Giacinto Gigante messe a disposizione dal Dama Museum. Tra le opere dei 40 artisti che esporranno nella settimana tra il 18 e il 23 novembre si potranno ammirare anche quelle di Domenico Sepe, Michelangelo della Morte, Gianluigi Infante, Alfredo Troise e Francesco Sodano.
E non solo. Installazioni e perfomance accompagneranno gli ospiti sulle mille sfumature dell’arte e della legalità.
Relatori:
Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto della repubblica di Benevento;
Antonio Tafuri, Presidente ordine avvocati di Napoli;
Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico di Napoli;
Luisa Melillo, Assessore alla cultura del Comune di Aversa (CE);
Mario Punzo, Direttore scuola Comics Napoli;
Virginia Ciaravolo, psicologa criminologa;
Ferdinando Ceraso, avv. Foro di Napoli; Luca Signorini, primo violoncello del Teatro San Carlo;
Davide D’Errico, Presidente associazione Opportunity;
Vincenzo Strino, Presidente associazione Larsec;
Nello Iervolino, socio associazione Oltre.
Modera il dibattito Mariachiara Leone.
La mostra è patrocinata dal Comune di Napoli, Tribunale di Napoli, Associazione Onlus Opportunity di Napoli, Associazione Larsec di Secondigliano, Associazione Oltre di San Gennaro Vesuviano e Associazione Mai più violenza infinita.