Home Rubriche Clessidra L’anima, ogni tanto

L’anima, ogni tanto

1736
Anima


Download PDF

A cento anni dalla nascita della grande poetessa polacca Wislawa Szymborska, desidero condividere un frammento di una sua poesia che, volontariamente o meno, sembra richiamare gli insegnamenti dello gnosticismo, dell’Ermetismo e del pensiero di Gurdjieff.

L’anima la si ha ogni tanto.
Nessuno la ha di continuo
e per sempre.
Giorno dopo giorno,
anno dopo anno
possono passare senza di lei.
A volte
nidifica un po’ più a lungo
sole in estasi e paure dell’infanzia.
A volte solo nello stupore
dell’essere vecchi.

La poetessa ci ricorda che l’anima non è un dono costante e perpetuo. Non tutti possono vantare la sua presenza in modo ininterrotto. Questo ci suggerisce che l’anima è un’entità dinamica, che può aprirsi e chiudersi come un fiore, alternando momenti di presenza e momenti di assenza. Il tema, per l’iniziato, è come fissarla in modo permanente.

L’anima, nell’esoterismo gnostico, è considerata una scintilla divina intrappolata nel corpo fisico, un frammento della luce divina che cerca di risvegliarsi e tornare alla sua origine.

L’anima è vista come un principio di vita e consapevolezza, una guida interiore da costruire giorno dopo giorno, che può connetterci con il divino e permetterci di raggiungere una comprensione più profonda della realtà.

L’anima, come descritta nella poesia della Szymborska, può nidificare in noi per brevi periodi, come un sole che sorge e tramonta. Durante questi momenti, possiamo sperimentare una connessione intensa con la nostra essenza interiore, provando estasi e paure dell’infanzia.

Questa visione richiama l’idea che l’anima può risvegliarsi in momenti di gioia e innocenza, quando siamo aperti alla meraviglia e alla bellezza del mondo.

L’anima può apparire a tratti anche nello stupore dell’essere vecchi. Questo ci suggerisce che l’anima può rivelarsi anche durante i momenti di riflessione e saggezza che accompagnano l’invecchiamento.

La Via di Gurdjieff, che ha affermato:

l’uomo non nasce con un’anima, ma la deve creare durante l’arco della sua vita, altrimenti morirà come un cane

ci offre strumenti e pratiche per coltivare una connessione più profonda con la nostra anima e per scoprire la saggezza nascosta in noi stessi.

Attraverso la meditazione, la contemplazione, l’auto-osservazione e il ricordo di Sé, possiamo sviluppare una maggiore consapevolezza di questa parte di noi e integrarla nella nostra vita.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Raffaele Mazzei

Da bambino, mia nonna mi raccontava storie straordinarie che mi facevano sentire speciale. Storie che mi hanno insegnato che comunicare è toccare il cuore con un’intenzione pura. Non basta informare. Bisogna creare una connessione autentica con il proprio pubblico, facendogli sentire che fai parte della sua storia, del suo progetto, del suo sogno. Oggi le neuroscienze lo confermano: il coinvolgimento emotivo aumenta l’attività e la recettività cerebrale. Io ne ho fatto la mia professione. Sono Raffaele Mazzei, esperto di comunicazione e copywriter. Con il mio team di professionisti, ti aiuto a creare un messaggio che fa la differenza. Un messaggio che non impone, ma conquista. Che non manipola, ma ispira. Vuoi scoprire come? Visita il mio sito www.raffaelemazzei.it e scopri l’Arte di comunicare.