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E-laboratorio Accademico de Poche: intervista a Peppe Miale

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E-laboratorio accademico de Poche


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Il co-direttore artistico del Nouveau Théâtre de Poche racconta l’attività didattica

Il Nouveau Théâtre de Poche di Napoli ha dato il via, da qualche giorno, alla nuova attività didattica, l’E-laboratorio teatrale 2016/2016, diretto da Massimo De Matteo, Sergio Di Paola e Peppe Miale.

Il Théâtre de Poche, sito in via Salvatore Tommasi n. 15, è un luogo intimo, suggestivo ed accogliente che abbiamo frequentato molto durante la scorsa stagione teatrale e che ci ha emozionato profondamente con spettacoli magici, poetici e caratterizzati da una qualità fuori dal comune.

Data la grande stima per la direzione artistica e lo staff tutto, ci siamo rivolti a Peppe Miale per avere maggiori dettagli su quest’attività laboratoriale, certi del suo valore aggiunto.

Il co-direttore artistico spiega che, dal 2001, l’attività didattica del Théâtre de Poche si è andata consolidando sia in termini di struttura, per la crescita professionale di tutti gli artisti coinvolti, sia di qualità ed esperienze sul campo da mettere a disposizione dei corsisti. Il laboratorio è diventato sempre più un momento importante della progettualità artistica, un coefficiente forte dell’attività del teatro. Molte le adesioni in questo periodo, di chi prova a cimentarsi in un settore in cui occorre non solo talento, ma tanto spirito di sacrificio, lavoro, abnegazione.

La soddisfazione più grande, continua Miale, è notare come, nel tempo, tanti allievi che si sono formati al Théâtre de Poche abbiano avuto modo di capire che la loro strada era quella del teatro e siano stati poi ammessi ad accademie prestigiose, come la Scuola d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, la Scuola del Teatro Stabile di Genova e di Napoli, il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Scuola di Teatro del Piccolo di Milano.
Molti di loro, inoltre, sono diventati degli attori professionisti e lavorano ora in compagnie importanti, come quella di Luca De Filippo e Mariangela D’Abbraccio, Giacomo Rizzo, Carlo Giuffré, o sono stati scritturati da registi del calibro di Marco Tullio Giordana, Giancarlo Sepe, Liliana Cavani, Luciano Melchionna, Peppe Barra.

Al di là dello studiare i testi, innamorarsi del teatro, mettersi in discussione, cimentandosi con sé stessi, che si diventi o meno attori nella vita è una questione di talento, fortuna e percentuali numeriche.

Ci sarà magari chi diverrà assistente alla regia, scenografo, aiuto casting nel cinema o addirittura direttore di produzione e chi invece non intraprenderà mai alcuna professione legata al settore, ma il nostro vero obiettivo è dar loro degli indirizzi significativi su come muoversi e farli appassionare sempre di più, mettendo anche in guardia sui “rischi” che questo mestiere comporta.

Oggi che il teatro versa in grandissima crisi rispetto alla capacità di coinvolgimento del pubblico, riuscire a portare gente alla rappresentazioni è già di per sé un grandissimo risultato e quando, negli anni, troviamo ex allievi come spettatori nelle sale, è per noi una vittoria.

I nostri corsi sono rivolto essenzialmente a ragazzi tra i 17 e i 25 anni, ma trattandosi di un laboratorio in realtà è frequentato anche da persone di età varia, fino ad includere anche gente matura. Forniamo loro tutta una serie di conoscenze e di spunti qualitativi per essere preparati a calcare le scene, ma, per fare questo lavoro e viverne, occorrono tutta una serie di fattori che troppo spesso sono indipendenti da noi stessi e risiedono, piuttosto, in occasioni che la vita ci riserva.
Altrimenti diventa un mero esercizio intellettuale che porta poi tante persone a rimanere disoccupate.

Quest’anno abbiamo progettato due corsi E-laboratorio Accademico de Poche e After Hours de Poche, diversi come impegno e frequenza, per venire incontro alle necessità di tutti.

Il de Poche nasce in un luogo che precedentemente era l’officina di un fabbro e per noi è rimasto tale, una grotta in cui si impara un lavoro, dopo aver sgrossato la personalità, limato le sensibilità, tutte quelle azioni che occorrono ad un mestierante, un artigiano nobile, che si fanno anche con la pratica attoriale.
In questo senso procediamo ad “elaborare” i testi, sviluppare potenzialità e personalità, ecco perché abbiamo scelto di chiamarlo E-laboratorio.

La novità di quest’anno è che i percorsi laboratoriali, nel senso delle possibilità di studio, raddoppiano. Quattro incontri settimanali per l’E-laboratorio accademico da tenersi il martedì, dalle 16:00 alle 19:00, il mercoledì, dalle 15:00 alle 18:00, il giovedì, dalle 16:00 alle 20:00, e il sabato dalle 15:00 alle 18:00 e due per l’After Hours, che mette a disposizione la struttura ai frequentanti, in orari più comodi, ed ecco spiegatone il nome, il martedì dalle 19:00 alle 22:00 e il sabato dalle 15:00 alle 18:00.

In genere, per fare un percorso completo, occorre frequentare almeno un biennio. Trattandosi di un luogo di studio le porte sono sempre aperte agli allievi, in questo senso è un corso aperto.
Ciò che veramente ci preme è che facciano i passi giusti rispetto a quella che è la loro aspirazione di fare questo mestiere. Terminato il percorso qui, siamo noi stessi ad indirizzarli verso eventuali e successivi momenti didattici dove migliorare e perfezionarsi, facendo leva sulle loro potenzialità e capacità.

Per l’E-laboratorio accademico abbiamo previsto due saggi, uno di dizione che si terrà a fine maggio, e uno conclusivo a fine giugno, inizi luglio; per l’After Hours uno solo a fine giugno.

Crediamo molto nella pluralità degli interventi, delle materie trattate e dei docenti.
Durante la settimana i ragazzi si alternano in recitazione, commedia dell’arte, ammesso che si possa distinguerla dalla prima, essendo funzionale alla recitazione stessa, mimo ed improvvisazione teatrale, dato che la gestione del corpo è assolutamente necessaria e continua, dizione e storia del teatro, novità introdotta quest’anno. Materie come recitazione in inglese e canto appartengono, invece, ad un momento successivo della didattica

Per l’After Hours, invece, l’impegno richiesto agli allievi, è, ovviamente, minore, anche se le caratteristiche sono simili a quelle del corso principale. Le materie saranno così affrontate in maniera razionale durante tutta la durata del corso.

Dedichiamo lo stage alla giornata del sabato; Cristina Florio, bravissima docente, si dedicherà, per otto sabato successivi, all’insegnamento delle tecniche di impostazione vocale e, più specificatamente, allo sviluppo del potenziamento vocale.
Compatibilmente con i vari impegni professionali, seguiranno lezioni di protagonisti della scena teatrale quali Angela De Matteo, di ritorno dalla tournée con Massimo Ranieri, che terrà otto incontri sulla recitazione del musical, Ernesto Lama, con sei incontri su Viviani, Marco Manchisi sulla maschera.

I docenti che appartengono alla struttura sono, io, che mi occuperò di recitazione, Sergio Di Paola, commedia dell’arte e clownerie, Lorena Leone, improvvisazione teatrale, Laura Zaccaria, mimo, Pino Labbate, dizione, Leda Conti, storia del teatro e recitazione in inglese, Massimo De Matteo e Angela De Matteo, recitazione.

Per la nostra caratteristica di trasversalità artistica, abbiamo previsto, inoltre, convenzioni con i più importanti teatri cittadini, il Bellini, il Mercadante, il Diana, il San Ferdinando, il Teatro Nuovo, in cui si fa il genere di teatro che crediamo sia quello veramente formativo, dato che il miglior modo per “rubare il mestiere”, dopo giornate di studio, è proprio vedere gli attori sul palco mentre si cimentano nei ruoli più disparati. Anche quello è un momento fortemente didattico ed è giusto che gli allievi abbiano facilitazioni economiche in questo senso, usufruendo di uno sconto sul biglietto.

La direzione artistica fa uno sforzo immane per garantire che il laboratorio mantenga alto il suo standard ma costi contenuti. Non abbiamo certo la presunzione di sostituirci ad un’accademia, che implica, invece, uno studio quotidiano di otto ore, ma di certo, il nostro e-laboratorio costituisce un passaggio importante e completo, per chiunque voglia fare questo mestiere, per massimizzare, in termini qualitativi e quantitativi.

Per ulteriori informazioni sull’E-laboratorio del Nouveau Théâtre de Poche di Napoli contattare:
081/5490928
info@teatredepoche.it
www.theatredepoche.it

Peppe Miale
Peppe Miale

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.