Disponibile dal 30 aprile
Riceviamo e pubblichiamo.
Da venerdì 30 aprile è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica ‘La vita è camminare’, il nuovo singolo di Gianmarco Cacciapuoti.
Si arriva ad un punto in cui bisogna scegliere se rinunciare a combattere o provare a rialzarsi e vincere la battaglia con la vita. La vita è camminare parla proprio di questo.
Veniamo costantemente messi alla prova da eventi che sconvolgono i piani, non sempre se ne esce vincitori, ma quando questo accade, capiamo che per vivere, è sufficiente continuare ad andare avanti e che l’unica ancora di salvezza possiamo trovarla solo in noi stessi.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo singolo:
È stata davvero dura, ma ne sono uscito. Ho lottato per anni. Trovare la forza di rialzarsi dopo una malattia che spesso non ti lascia scampo, ti rende molto più forte.
Ho imparato che quello che conta, è avere fiducia in se stessi, ci vuole fortuna certo, ma ci vogliono soprattutto volontà e coraggio per affrontare i momenti dove tutto sembra caderti addosso.
Il videoclip è diretto da Antonio De Bonis, trovare la forza di rialzarsi significa anche rimettersi in gioco, ed è quello che vuole mostrare il videoclip: Gianmarco dopo un periodo di stop, decide di riprendere a cantare e a registrare il suo nuovo brano in studio: la vita è camminare. Non più una cover di altri artisti, ma una sfida personale, e lo dimostra in questo video, dove cerca di interpretarla al meglio, con tutto il fiato che ha in corpo.
Biografia
Sono Gianmarco Cacciapuoti e sono nato a Napoli il 29 maggio 1994. Sono appassionato di musica jazz, soul e pop, tant’è che all’età di 10 anni mi sono avvicinato al mondo della musica alle scuole medie, poiché già provavo per essa una sorte di attrazione fatale. Se dovessi pensare ad una caratteristica che mi ha sempre contraddistinto è il fatto di avere un animo goliardico: infatti fin da piccolo ho iniziato a dilettarmi con le imitazioni e l’intrattenimento a 360 gradi facendo anche esperienze come animatore turistico.
Terminato il liceo ho proseguito i miei studi in Economia, per poi ottenere un Master, perché “si sa” che fare l’artista è un percorso incerto e tortuoso. Nonostante ciò, non ho mai smesso di coltivare la passione per il canto ed il teatro, partecipando e anche vincendo numerosi spettacoli. Questi anni di attività artistica, però, sono stati bloccati dal periodo più difficile di tutta la mia vita: una grave malattia che mi ha preso all’età di 20 anni.
La musica, è sempre riuscita a darmi la grinta di cui avevo bisogno e mi ha fatto andare andare avanti e continuare, insegnandomi che non bisogna mai arrendersi. Gli unici momenti di gioia erano le mie lezioni di canto anche se spesso non avevo abbastanza forza per farlo, ma grazie a loro e alla mia grinta sono riuscito a guarire e a continuare il mio percorso cercando di far uscire dal cassetto tutti i miei sogni. Attualmente lavoro, studio recitazione e continuo a cantare.
Credo che la frase che mi rappresenti di più sia: “Le cicatrici sono il segno che è stata dura… ma il sorriso è il segno che ce l’hai fatta”.