Home Territorio La Tutela del patrimonio monumentale di Napoli a San Lorenzo Maggiore

La Tutela del patrimonio monumentale di Napoli a San Lorenzo Maggiore

353
La Tutela del patrimonio monumentale di Napoli


Download PDF

Appuntamento il 16 aprile alla Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo

Riceviamo e pubblichiamo.

Martedì 16 aprile alle ore 9:30 presso la Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore in Piazza San Gaetano si terrà un incontro promosso dall’Accademia di Belle Arti di Napoli sulla tutela del Patrimonio monumentale napoletano riguardante l’attività dell’Associazione di volontariato Angeli del Bello Napoli di rimozione degli imbratti vandalici che deturpano il nostro patrimonio.
Angeli del Bello Napoli è impegnata ormai da 5 anni in questa attività di ripulitura in accordo con gli Enti Pubblici – Comune, Curia, Demanio – proprietari degli immobili e con le prescritte autorizzazioni della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.

L’appuntamento rientra in una serie di incontri collaborativi tra Università, Scuola, Enti, Associazioni per debellare questo deturpamento della nostra città, in particolare del nostro Centro Storico UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Verrà anche evidenziato il profondo lavoro scolastico promosso da Angeli del Bello a partire dalla quinta elementare per un risveglio della coscienza civica, per sensibilizzare gli studenti ad amare la città, a valorizzare e promuovere i nostri monumenti evitando quindi i danneggiamenti con pennarelli o bombolette spray.

All’incontro parteciperanno il Prof. Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti, la Prof.ssa Maura Striano, Assessore all’Istruzione e alla Famiglia del Comune di Napoli, la Prof.ssa Giovanna Cassese, Coordinatore della Scuola di Restauro, la Prof.ssa Paola Fiore, Docente di Restauro, la dr.ssa Barbara Balbi, Funzionario Restauratore della Soprintendenza, i tecnici del restauro Marianna Musella e Sara Scamardella e, per l’Associazione Angeli del Bello Napoli, Francesco Muzio e Giuseppe Serroni.