Napoli città sempre più cosmopolita e ricca di eventi e manifestazioni di prestigio
Da questa mattina, 4 settembre, la città di Partenope sta ospitando la quarta tappa dell’evento velico ‘Marina Militare Nastro Rosa Tour’.
Come ci racconta il Capitano di Vascello Aniello Cuciniello, Comandante la base navale di Napoli e quartier generale della Marina:
Il progetto nasce da un’idea della Marina con Difesa Servizi, per valorizzare il brand Marina Militare con quella che è la massima espressione della Marina, ovvero l’attività velica.
Attività velica, leadership, spirito di sacrificio, educazione e studio che ci riporta, inesorabilmente, a quello che è il binomio Marina – Vela.
Il tour partito il 26 agosto da Genova è approdato oggi a Napoli, una città importante e densa di significato per quella che è la tradizione marinara.
Il Capitano continua:
Napoli è la città di mare più grande d’Italia e ricopre un ruolo strategico nel Mediterraneo.
La città ha, di fatto, un legame storico con la Marina Militare e questo rapporto è stato ulteriormente sugellato portando a Napoli l’Alto Comando Logistico, che è uno dei tre comandi principali della Forza Armata.
Il Comando Logistico cura tutte le attività manutentive e di supporto agli enti della Marina e, in particolare, alla squadra navale.
La nostra base ospita regolarmente, da qualche anno, due unità della Marina Militare, la nave Levanzo, un Moto trasporto Fari, e la nave Caprera, un Moto Trasporto Costiero.
Napoli, quindi, era quasi una tappa obbligata per questo giro d’Italia a vela.
Tra i partner che hanno contribuito alla realizzazione del tour, c’è La Gazzetta dello Sport, da cui è partito il nome ‘Nastro Rosa’.
Ci siamo ricordati del passato, quando l’imbarcazione che faceva la traversata Atlantica più rapida prendeva un premio che si chiamava Nastro Azzurro.
Partendo proprio da questa tradizione e avendo come sponsor La Gazzetta, abbiamo battezzato ‘Nastro Rosa’ questo giro d’Italia a vela. È visto come un Nastro simbolico, che abbraccia tutta l’Italia attraverso un giro che tocca 8 tappe, le tirreniche Genova, Civitavecchia, Gaeta e Napoli e le adriatiche Brindisi, Bari, Marina di Ravenna e Venezia.
È un’importante occasione per sostenere il progetto ‘Valore Paese Italia e valorizzazione dei fari e degli edifici costieri’. Ogni imbarcazione che partecipa a questa regata, infatti, ha il nome di un faro.
Napoli segnerà anche la tappa finale della regata d’altura double mixed offshore con l’assegnazione del titolo di Campione d’Europa al termine della tratta tirrenica. Premiazione che è sponsorizzata da Alilauro, moderna realtà che occupa un ruolo di primo piano nello scenario armatoriale italiano.
Ma quali sono le peculiarità della manifestazione?
In merito abbiamo sentito Mauro Melandri, responsabile della comunicazione, che dichiara:
La particolarità è che questo tour rappresenta tutte le anime della vela e che riassumiamo nelle tre discipline fondamentali:
Offshore – Regata lontana dalla costa, oltre 250 miglia nautiche ed equipaggio misto;
Inshore – Regata alle boe a contatto con il pubblico. Le barche High performance affascinano i visitatori per la loro immagine altamente competitiva ed adrenalinica;
Board – Velocità, acrobazia e un alto tasso di spettacolarità. Disciplina su tavola in modalità. Il Kite foiling è stato scelto come nuova disciplina olimpica a Parigi 2024. I praticanti sono milioni nel mondo e la formula è quella della “staffetta” in team composti da un uomo e una donna.
Abbiamo un evento offshore con Figaro Beneteau 3, piattaforma che rappresenta uno standard internazionale. Dieci barche prodotte in Francia, nuove e consegnate apposta per questo evento e, che per 3 anni rimarranno nella disponibilità del nastro rosa costituendo l’assett per le prossime due edizioni già programmate.
Per quanto riguarda le Regate Inshore, abbiamo i Diam 24, catamarani di produzione francese.
L’evento più spettacolare sono i kite foil, che sono delle tavole che volano sull’acqua grazie alla presenza di una pinna inferiore, i famosi foil analoghi a quelli di Luna Rossa. Questi hanno un aquilone che li tira e riescono a navigare a velocità superiore ai 35 nodi, 70 km.
Per me è la cosa più spettacolare guardare questi ragazzi che riescono a saltare a 10, 15 metri d’altezza.
A Napoli ci saranno un minimo di 12 prove per quanto riguarda i Dim 24, quindi 4 giorni con tre competizioni ogni volta e domani avremo la partenza della gara decisiva del Campionato europeo double mix di offshore. Seguiranno un percorso che li terrà impegnati quasi sicuramente per 3 giorni pieni e due notti. Chi avrà la meglio sarà il vincitore del Campionato europeo.
Ieri al primo e secondo posto si sono piazzati ben due equipaggi italiani.
Ha vinto Alberto Bona con Cecilia Zorzi, secondo è arrivato l’equipaggio della Marina Militare che, tra l’altro, era messo non benissimo. Nell’ultima notte di navigazione ha fatto un capolavoro sotto Ischia, che gli è stato anche riconosciuto dai vincitori.
In pratica, hanno fatto dei bordi molto, molto brevi, 150, 200 metri ,per non allontanarsi dalla termica che si crea di notte e, grazie ad un po’ di brezza, hanno recuperato alla grande, arrivando secondi. Una cosa bellissima, quindi, arrivare proprio a Napoli con l’equipaggio della Marina Militare sul podio.
Gli equipaggi, lo ricordiamo, sono di nazionalità italiana, francese, omanita, americana, sudafricano, svedese, belga, misto italio-spagnola.
Cosa vi prefiggete, qual è il messaggio che lanciate con questo evento?
L’idea è quella di creare un evento velico che sia alla portata di tutti e che venga comunicato in un modo molto semplice, naturale, potremmo dire parlando la lingua delle persone normali, di chi si appresta ad avvicinarsi alla vela.
Noi velisti siamo un po’ astrusi, capire quello che facciamo spesso è complicato, i termini non sono semplici ma molto particolari, forse troppo.
Il nostro obiettivo, dunque, è quello di far capire il vero significato della vela a tutte le persone che ci vengono a trovare.
Il Race village si potrà visitare liberamente fino al 7 settembre, dalle 10:00 alle 20:00, no stop. Una bella opportunità per godere di uno spettacolo adrenalinico, avere informazioni sulla Marina Militare, sulla vela e sul mare, acquistare anche libri e gadget sull’argomento.
Ricordiamo, infine, che la partenza della regata di oggi, è stata spostata a domani. Motivo in più per esserci.
Autore Antonella di Lello
Antonella di Lello, giornalista radiotelevisiva e sportiva, specialista in pubbliche relazioni. Etologa ed educatrice cinofila.