Il 16 marzo al Museo Nazionale del Cinema di Torino
Riceviamo e pubblichiamo.
Fumetto e cinema si incontrano, ancora una volta, in una nuova pubblicazione da non perdere, firmata Panini Comics, ‘La storia del cinema di Topolino’, 144 pagine, €10,00.
Con l’autorevole prefazione del giornalista RAI e grande esperto cinematografico Vincenzo Mollica, in un unico volume vengono raccolte le cinque storie della serie omonima scritte da Roberto Gagnor per i disegni di Valerio Held e Giada Perissinotto, pubblicate sulle pagine del settimanale Topolino nel corso del 2018.
Dopo la preview, prevista alla fiera ‘Cartoomics’, Milano, 8 – 10 marzo, ‘La Storia del Cinema di Topolino’ sarà presentata ufficialmente al Museo Nazionale del Cinema di Torino sabato 16 marzo alle 18:00.
Un appuntamento gratuito e aperto al pubblico, al quale parteciperanno l’autore Roberto Gagnor e Donata Pesenti Campagnoni, conservatore e curatore capo del Museo, e che si inserisce all’interno degli eventi della mostra ‘Gulp! Goal! Ciak! Ciak! Cinema e fumetti’, aperta fino al 20 maggio 2019, a cura di Luca Raffaelli e dedicata proprio al rapporto tra questi due linguaggi, e nella quale Panini cura una sezione dedicata proprio a Topolino, il settimanale di fumetti più longevo d’Italia.
Seguirà la proiezione del capolavoro ‘Casablanca’, di M. Curtiz, reso immortale anche dalla celeberrima reinterpretazione a fumetti di Giorgio Cavazzano sempre per Disney.
Afferma l’autore Roberto Gagnor:
Queste storie uniscono le mie due passioni, i due mondi in cui lavoro, raccontando per immagini: il fumetto e il cinema.
Ci ho messo i miei miti, da Buster Keaton a Spielberg, e un bel po’ di ironia, dal cinema d’azione alla Nouvelle Vague.
Grazie a Giada Perissinotto e Valerio Held che hanno fatto un lavoro fantastico su queste storie, e alla redazione di Topolino!
Ora, però, mi piacerebbe molto dirigere un film… e poi farne la parodia Disney!
Le tavole e gli approfondimenti guidano il lettore in un viaggio emozionante, ma anche ironico e divertente, che, pagina dopo pagina, attraversa la storia del cinema e i suoi generi cinematografici più rappresentativi, mettendo in luce le reciproche contaminazioni tra la settima e la nona arte… ovviamente nello stile di Topi e Paperi!
La prima avventura è già una sorpresa: in ‘Mickey Keaton e il Kolossal pericoloso’, Topolino, nei panni del mitico Buster Keaton, si ritrova protagonista di una storia a fumetti… muta!
Nessun balloon, spazio solo a grandi didascalie, proprio come nel film dell’epoca.
‘Howard Paperin e i misteri dello Studio 13’ è, invece, un omaggio al genere horror e a un altro genio del cinema di sempre, Howard Hawks: la paura sarà naturalmente un pretesto per mettere in luce le divertenti gag dei paperi protagonisti!
Con ‘Dinamite Bla e le 400 melanzane’, Gagnor si è poi cimentato in una sfida davvero quasi impossibile: raccontare le raffinate atmosfere della ‘Nouvelle Vague’ di Truffaut attraverso la goffaggine e lo stile ‘buzzurro’, cit., di Dinamite Bla!
Il viaggio nella storia del cinema prosegue con un excursus nel poliziesco: ‘Basettoni e Manetta da Topolinia con furore’ racconta il cinema ‘di genere’ degli anni ’70, un tuffo nel passato dei due agenti, immortalati dalla matita di Giada Perissinotto con capelli lunghi e pantaloni a zampa di elefante.
Infine, un omaggio a un classico del nostro tempo, Steven Spielberg, attraverso la storia ‘Topolino e il bestio di Amicizity’: tante le citazioni ai più famosi e iconici lungometraggi del genere avventuroso.
Dice Alex Bertani, Direttore di Topolino:
Cinema e fumetto vivono da sempre una contaminazione continua e noi, con questo volume, ci siamo divertiti a metterle in luce con l’ironia e la simpatia dei nostri Topi e Paperi, capaci di sdrammatizzare anche i capolavori più iconici.
I nostri lettori non si annoieranno nel cercare e riconoscere i numerosi riferimenti che Roberto Gagnor si è divertito a inserire in ogni storia!
Il volume si chiude con la raccolta di alcune locandine a fumetti di capolavori della storia del cinema protagonisti di altrettante più celebri parodie disneyane: da ‘Casablanca’ a ‘La Strada’, fino a ‘Metropolis’, solo per citarne alcune.
Sottolinea Sergio Toffetti, Presidente del Museo Nazionale del Cinema:
Uno spazio dedicato alle storie di Topolino e Paperino come star cinematografiche era indispensabile e con esso la collaborazione con Panini SPA, perché quasi tutti i fumetti pubblicati su ‘Topolino’ negli ultimi decenni sono realizzati da autori italiani e tra i maggiori successi ci sono le parodie di film famosi, in cui Topolino veste i panni di ‘Agente 007’ e Paperino quelli di ‘Indiana Jones’, ma c’è anche Pippo che diventa ‘Indiana Pipps’.
E poi il grande omaggio al cinema italiano con ‘La strada’, ispirato al film di Federico Fellini, scritto da Massimo Marconi e disegnato da Giorgio Cavazzano, autore anche del capolavoro, reinterpretato a fumetti, ‘Casablanca’.