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La Repubblica di Moldavia di fronte alla guerra ibrida

Repubblica di Moldavia


La guerra condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina e i valori del mondo occidentale è sfaccettata. L’offensiva militare e i bombardamenti sono raddoppiati dall’intensificazione della guerra dell’informazione.

Uno dei Paesi più esposti alla guerra ibrida condotta da Mosca è la Repubblica di Moldavia. Da quanto si può vedere, in questo caso la Federazione Russa sta utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione.

Senza dubbio, la posta in gioco di questo approccio è la deviazione della Repubblica di Moldova dalla via europea, con tutte le impalcature di conseguenze che ne derivano.

Questo fatto significherebbe una grave ingerenza nella vita politica del Paese e, implicitamente, una flagrante violazione della volontà della maggioranza dei suoi cittadini.

In questo senso vanno intese le recenti proteste di strada a Chisinau, organizzate e finanziate, come hanno dimostrato le inchieste giornalistiche occidentali, da politici vicini al Cremlino.

Secondo il Washington Post, che aveva accesso a documenti segreti, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito nella lista delle sanzioni il politico moldavo Ilan Shor, accusandolo di aver partecipato ad un piano russo segreto, mirando ad inscenare un colpo di Stato nella Repubblica di Moldavia.

La stessa inchiesta giornalistica americana rivela che la Federazione Russa ha speso decine di milioni di dollari per sostenere una rete di politici moldavi e riorientare il Paese verso Mosca.

Un’altra arma che Mosca usa nella Repubblica di Moldavia è l’energia. La multinazionale russa Gazprom, infatti, ha ridotto significativamente la fornitura di gas al Paese e la Federazione Russa sta speculando sul controllo che ha sul regime separatista in Transnistria per generare una grave crisi energetica nella Repubblica di Moldova.

Alla vigilia dell’inverno la situazione può diventare davvero problematica. Di fronte a questa situazione senza precedenti, buona parte del fabbisogno energetico della Repubblica di Moldova è e sarà fornito dalla Romania.

Va sottolineato che la maggioranza della popolazione ha compreso lo stato di fatto e non può essere coinvolta nella trappola escogitata nei laboratori del Cremlino. Da questo punto di vista possiamo apprezzare che la società nella Repubblica di Moldavia dimostra di aver raggiunto la maturità civica, schierandosi, inequivocabilmente, dalla parte dei valori democratici.

Autore Antoniu Martin

Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.

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