Il 12 maggio con una maratona social si festeggia il 320° compleanno di Luigi Vanvitelli
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Reggia di Caserta.
Domani, 12 maggio, in occasione del 320° anniversario dalla nascita dell’architetto, il Complesso vanvitelliano dedica l’intera giornata a lui, con racconti, immagini e approfondimenti.
Attraverso i propri canali social Facebook, Twitter, Instagram, il sito internet e le piattoforme Anchor, Spotify e Spreaker sarà possibile ripercorrere la vita, l’attività professionale, le committenze, la genesi del progetto della Reggia di Caserta e la sua realizzazione, tra dietro le quinte e immagine pubblica.
La narrazione non può che partire dalla famiglia che ha dato i natali a Luigi Vanvitelli e dal suo rapporto con il padre, il pittore Gaspar van Wittel. Si ripercorreranno, dunque, gli inizi della carriera, dalla nomina ad architetto della Fabbrica di San Pietro al rinnovamento della villa Rufinella dei Sacchetti a Frascati.
Si giungerà, poi, all’imponente e maestosa Reggia voluta da Carlo di Borbone, con la possibilità per i visitatori digitali di ascoltare, in podcast, le parole dello stesso Vanvitelli:
Mi ha ratificato che il re e la regina sono contentissimi di me, che amano il mio sincero parlare e che aspettano con gran piacere il mio ritorno col disegno.
Quindi la posa della prima pietra e l’incompiuta scala elicoidale, progetto dal quale la Reggia di Caserta parte per un’esperienza di visita verticale del Palazzo Reale.
La giornata si concluderà in bellezza con il Parco Reale, il Giardino Inglese e l’Acquedotto Carolino con il racconto dell’estenuante ricerca delle sorgenti.
Il 25 aprile del 1752, Vanvitelli scrive:
Sono stato sei giorni a cavallo, ho visto molta acqua… ne farò relazione al Re.
Tantissime le curiosità e gli aneddoti che verranno proposti al pubblico in rete, grazie al lavoro di squadra dei diversi Servizi della Reggia di Caserta. Una maratona social che rappresenta l’inizio di un percorso di approfondimento, studio e restituzione della grande opera in vista del 1° marzo 2023: i 250 anni dalla morte del sapiente architetto.
Un programma culturale triennale di supporto agli importanti lavori di restauro e adeguamento funzionale che verranno realizzati per assicurare alla Reggia di Caserta la sua destinazione culturale, educativa e museale.