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La Parigina – P’ ‘a Regina

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La Parigina


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Chi ha letto qualche altro mio articolo, sicuramente avrà notato la mia passione per la coppia Reale Maria Carolina d’Asburgo e Ferdinando IV, che rappresentarono per Napoli l’incontro di due mondi completamente opposti.

La Regina, come già ho scritto più volte, non amava particolarmente la cucina napoletana, la trovava piuttosto semplice e soprattutto poco elegante; per questo motivo fece arrivare a Corte, i “monsieur”, i quali si ritrovarono a cucinare con i cuochi napoletani, da qui la nascita del termine “Monsù”.

L’incontro di queste due realtà culinarie così diverse diede origine ad una serie di piatti golosi che ancora fanno parte del nostro patrimonio gastronomico.

Questa pizza rustica diviene una delle preparazioni tipiche della cucina partenopea per mano di un anonimo Monsù, discepolo prima e collaboratore poi del famosissimo Marie Antoine Carême Arfäně, l’inventore della pasta sfoglia.

L’assistente, servendosi di questa leccornia, provvide a rinnovare una gustosa pietanza. In origine, infatti, era composta di solo morbido impasto di pizza farcita con pomodoro, prosciutto cotto e mozzarella.

Il rinnovamento della preparazione fu nel mantenere la farcitura tra due falde di impasto di pizza, ma sostituendo quella superiore con della croccante pasta a sfoglia.

La denominazione “Parigina” fu però ideata da uno cuoco napoletano, aiuto dello chef francese, che con il nome dato alla pizza rustica intese rammentare che si trattava di un piatto nato per il gusto della sovrana napoletana; il nome, infatti, nulla aveva a che spartire con la città francese, come invece potrebbe pensarsi, trattandosi, in realtà, dell’agglutinazione delle parole “p’ ‘a riggina’ cioè ‘per la regina’, divenuta poi “Parigina”.

Sono sicura che la prossima volta che mangerete una Parigina, al primo morso, vi verrà in mente lei Maria Carolina d’Asburgo e, quasi come una prece, direte: “Per la Regina!”

Vi lascio la mia versione, buon appetito!

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
800 gr. di farina
400 ml. di acqua
500 gr. di pomodori pelati
400 gr. di prosciutto cotto
400 gr. di provola affettata
200 gr di formaggio grattugiato
25gr di lievito di birra
1 decilitro + 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 tuorlo
sale q.b.

Procedimento:

In un’ampia ciotola versa la farina, il sale, l’olio ed il lievito sciolto in mezzo bicchiere d’acqua tiepida.

Mescola fino a formare un panetto morbido ed omogeneo e fai lievitare per circa 2 ore, coprendo l’impasto con un canovaccio.

Trascorso il tempo della lievitazione, stendi l’impasto su una spianatoia cosparsa di farina, fino ad ottenere una sfoglia rettangolare alta circa mezzo centimetro.

Cospargi d’olio una teglia, quindi rivestila con la metà dell’impasto della pizza; farcisci con il prosciutto cotto, aggiungi i pomodori pelati conditi con sale ed olio e schiacciati con i rebbi d’una forchetta ed infine la provola tagliata a fette sottili e il formaggio grattugiato.

Copri con uno strato di pasta sfoglia. Sigilla bene i bordi della Parigina e spennella con il tuorlo la sfoglia superiore.

Inforna in forno già caldo a 190°C e cuoco per 40 minuti circa

Va gustata tiepida.

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Autore Rosmunda Cristiano

Mi chiamo Rosmunda. Vivo la Vita con Passione. Ho un difetto: sono un Libero Pensatore. Ho un pregio: sono un Libero Pensatore.