Olio su tavola, cm.70×50
Ho avuto maestri… e nessuno di loro mai mi ha indirizzato verso certezze assolute, ma verso dubbi e “varianti” su ogni argomento di ricerca… soprattutto su “quella” più intima… l’indagine interiore, introspettiva, che scava alla radice “primipara”… pura e “intonsa” dell’Anima…
Ho avuto maestri… e tra essi, ispiratori di ermetismi e di alchimie dei quali ho seguito i passi… ancora proseguendo… e poi, andando oltre, continuandone la loro “missione” divenuta per osmosi inesorabile anche la mia…
Ho avuto maestri… che applicando la “prossemica”… quell’Arte del far partorire le idee… i concetti “larvali”… i “feti” racchiusi nella “placenta” della mente… “socraticamente” ascoltavano appunto i miei neonati “traguardi” e… si son rifatti anche loro discepoli, di nuovo apprendisti, impartendomi, così, l’ultima e unica lezione utile in ogni tempo… l’Umiltà!
Nasce fiammella e poi si fa Luce che mai più si estingue se ogni nostra costruzione è fatta con i mattoni della nostra faticosa e purificante esperienza, oppure con le pietre ereditate… o anche sottratte alla Creazione, perché l’Ente Supremo, ogni tanto, chiude gli occhi, amorevolmente, e lascia fare a chi ha più Amore che Desiderio d’Eternità e non intende rubare con la protervia belluina e la presunzione…
E… ora… voglio fartene dono, Anima mia, di un Lume che spero rimanga Eterno oppure… nell’Eterno… ne ho cercato il segreto nelle radici archetipe… nelle immagini dei santuari elevati alla sacralità dalla più varia umanità… genti e “civiltà”… esseri simili per natura e mai uguali… diversi per cultura ed anche gradi di… crudeltà, più che per similitudini d’Amore…
Ho avuto maestri… che mi hanno insegnato che la Vita… l’Esistenza… è una forma d’Alchimia che tutto trasmuta… non solo la Materia… ma anche le Tare e le Pene dell’Anima… usandole per costruire in noi la Cattedrale dello Spirito… quindi ancora ci lavoro alla realizzazione di un tal Progetto, così nobile e puro…
Una lampada! Vedi, ora… fa lume… e lì dentro si muovono i colori con i quali descrivo il mio senso della Vita nelle mie opere… sono i cromo-sentimenti che sono lì racchiusi… come sostanze fosforescenti in un’ampolla…
Fa lume la mia lampada ma… non posso assicurarti che sia Eterna… mi hanno insegnato ad aver dubbi i miei maestri… tutti concordi su questo punto che apre le porte all’Ignoto… ma, per una volta, desidero essere caparbiamente certo… illudermi di aver almeno avviato un processo per comprenderla l’Eternità…
… il Lume che ti offro, Anima mia, è per me dotato sicuramente di una fiamma inestinguibile… perché io stesso non desisterò mai dal curarne la vita palpitante.
Mia Fiamma… piccola briciola “rubata” all’Infinito… finché io vivo… tu vivi… e certo viva… ti restituirò alla tua Dimensione Eterna!
Autore Vincenzo Cacace
Vincenzo Cacace, diplomato all'Istituto d'Arte di Torre del Greco (NA) e all'Accademia di Belle Arti di Napoli, è stato allievo di Bresciani, Brancaccio, Barisani, ricevendo giudizi positivi ed apprezzamenti anche dal Maestro Aligi Sassu. Partecipa alla vita artistica italiana dal 1964, esponendo in innumerevoli mostre e collettive in Italia e all'estero, insieme a Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Ugo Attardi, e vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali. Da segnalare esposizioni di libellule LTD San Matteo - California (USA), cinquanta artisti Surrealisti e Visionari, Anges Exquis - Etre Ange Etrange - Surrealism magic realist in Francia, Germania e Italia.
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