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La filosofia e l’origine del mal d’essere

armonia


Il vantaggio viene alle anime solamente attraverso dolori e sofferenze.
Platone

Trascorriamo una vita intera entrando ed uscendo dalle relazioni con gli altri, spesso ne entriamo con grandi aspettative per poi uscirne con grandi sofferenze.

Sembra che le delusioni siano sempre pronte a ricordarci che “ancora una volta ho fallito”, “incontro sempre persone sbagliate”, “la vita mi rema contro”. Ogni relazione “sbagliata”, sia amicale, di lavoro o sentimentale, ci riporta nuovamente a riflettere su noi e sul significato che diamo al mondo fuori di noi.

Le nostre convinzioni errate ci riflettono una realtà illusoria, che esiste solo perché ci aggrappiamo ad essa e non ci permette di guardare al di là delle nostre percezioni.
La sofferenza spesso è maestra di vita, ci riporta a noi stessi, al quel punto nascosto in cui “Io” non so più chi sono, non ho punti di riferimento al di fuori di me, sono quindi costretto a restare dentro il mio essere ed iniziare un viaggio alla ricerca della parte di me smarrita.

Ma quante volte siamo caduti, rialzati e poi ricaduti? E ogni volta si aggiungono cicatrici, dolori, ansie, disistima, rabbia, rancore.
Esiste una via d’uscita?

Ebbene sì, esiste sempre una “via” che ci conduce alla nostra essenza: superare l’attaccamento e le aspettative attraverso il cambiamento delle nostre convinzioni.
È scientificamente riconosciuta la plasticità del nostro cervello e le neuroscienze ci dimostrano come si modifica la nostra psiche e, di conseguenza, la qualità della nostra vita, cambiando i nostri pensieri.

La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere.
In nostro potere sono il giudizio, l’impulso, il desiderio, l’avversione e, in una parola, ogni attività che sia propriamente nostra; non sono in nostro potere il corpo, il patrimonio, la reputazione, le cariche pubbliche e, in una parola, ogni attività che non sia nostra.
E ciò che rientra in nostro potere è per natura libero, immune da inibizioni, ostacoli, mentre quanto non vi rientra è debole, schiavo, coercibile, estraneo.
Epitteto

Se riuscissimo a fermare il continuo “frastuono” di pensieri negativi e cominciassimo a comprendere che noi siamo responsabili solo delle cose che ci appartengono, e ciò che ci appartiene sono le nostre convinzioni, i nostri giudizi, i nostri pensieri, potremmo diventare consapevoli che la nostra grande ricchezza è il libero arbitrio, “la nostra forza decisionale”.

Impariamo che non abbiamo nessun potere di controllo sulle cose che non ci appartengono, e tra queste includiamo le persone con le quali ci relazioniamo: figli, genitori, compagni, amici, colleghi etc.. Da questa lezione possiamo apprendere che le relazioni non ci appartengono, le viviamo, che se ci aspettiamo che gli altri possano donarci felicità ci stiamo illudendo, che essere “aggrappati” al giudizio degli altri, alla vita degli altri, alle promesse degli altri ci porta inevitabilmente a nuove sofferenze.
Bisogna imparare a discernere ciò che è bene per noi, usando principalmente il buon senso, la ragione.

Ricorda, allora, che se considererai libere le cose che per natura sono schiave, e tuo personale ciò che è estraneo, sarai impedito, soffrirai, sarai turbato, ti lamenterai degli dèi e degli uomini; se invece riterrai tuo solo ciò che è tuo, ed estraneo, come in effetti è, ciò che è estraneo, nessuno ti potrà mai coartare, nessuno ti impedirà, non ti lamenterai di nessuno, non accuserai nessuno, non ci sarà cosa che dovrai compiere contro voglia, nessuno ti danneggerà, non avrai nemici, perché non potrai patire alcun danno.
Il manuale di Epitteto

Il cervello non è fatto per pensare ma per agire. Nel punto in cui il pensiero ci blocca e rende stagnante la nostra vita, esiste una grande risorsa, l’amore verso se stessi, che ci invita all’azione, allo scoprimento del coraggio, della volontà di superarci per ritrovare la “Grazia” del nostro esistere.

Autore Maria Filomena Cirillo

Maria Filomena Cirillo, nata a San Paolo del Brasile, vive in provincia di Napoli, dopo aver abitato per anni sul lago di Como. Il suo cammino spirituale è caratterizzato dalla ricerca continua dell'essenza di ciò che si è, attraverso lo studio della filosofia vedantica, le discipline orientali di meditazione e l'incontro con i Maestri che hanno "iniziato" il suo percorso. Tra Materia e Spirito. Giornalista pubblicista, laureata in Scienze Olistiche, Master Reiki, Consulente PNF, tecniche meditative e studi di discipline orientali. Conduttrice di training autogeno e studi di autostima e ricerca interiore. Aromaterapista ed esperta di massaggio aromaterapico.

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