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La Cesport è ancora viva: a Casoria (NA) battuto il CUS UniMe

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Studio Senese Cesport


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L’incontro termina 11 – 10

Riceviamo e pubblichiamo.

La Studio Senese Cesport non si arrende, nonostante le speranze per raggiungere la salvezza diretta si siano ridotte i gialloblù sono scesi oggi in acqua senza fare conti e soprattutto senza badare al notevole potenziale dell’avversario: a Casoria (NA), con una delle migliori partite dell’anno, la Cesport batte il CUS UniMe per 11 – 10 mettendo matematicamente dietro in classifica Muri Antichi e Crotone e portandosi a meno un dalla zona salvezza a trentadue minuti dal termine della stagione regolare.
Partita giocata alla perfezione sotto tutti i punti di vista, ottima la zona su Klikovac nonostante il centroboa ex Posillipo abbia impensierito notevolmente la difesa della Cesport con tantissime superiorità conquistate dal centro; bene anche la zona offensiva con Saviano sugli scudi, autore di cinque gol ed autentico trascinatore dei suoi compagni assieme ad un inesauribile Buonocore, che da un lato guida la difesa dall’altro sigla tre reti con grandi conclusioni dalla distanza; ma oggi è davvero doveroso fare i complimenti a tutti i nostri ragazzi che con grinta e voglia hanno portato in cassaforte questi tre punti.

Prima della partita il presidente Peppe Esposito ha consegnato una targa di riconoscimento al grande ex Cesare Russo per il contributo fornito alla Cesport durante le stagioni 2015 e 2016 in cui ha sfiorato la promozione in A2 con la nostra calottina; è stato inoltre osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Lucio Pomicino, giornalista sportivo nonché storico appassionato della pallanuoto.

A portare in vantaggio la Cesport è Saviano con l’uomo in più, il CUS centra il sorpasso con due reti in successione ma Simonetti pareggia i conti per il 2-2 di fine quarto; da registrare il rigore parato da Pasquale Turiello, grande protagonista tra i pali per tutta la partita, sulla conclusione di Parisi.

Buonocore su rigore riporta avanti la Cesport, Saviano piazza l’allungo dopo il time out ma il Messina non ci sta e con l’ex Russo accorcia le distanze; ancora Saviano porta i suoi sul 5-3 ma due superiorità ospiti mandano i messinesi in gol per due volte nell’ultimo minuto mandando le squadre in parità al cambio campo.

La terza frazione è quella decisiva, Saviano riporta in vantaggio la Cesport, Jacopo Parrella segna su assist del fratello prima dell’unico gol messinese di questa frazione; nell’ultimo minuto Saviano fa il Klikovac della situazione scagliando tutta la sua rabbia alle spalle di Spampinato con la Cesport che ad otto minuti dal termine è avanti per 8 – 6.

Buonocore realizza la rete del massimo vantaggio dalla distanza poi un batti e ribatti manda in gol le squadre due volte ciascuna con Simonetti ed ancora Buonocore a bersaglio per i gialloblù; sull’11 – 9 ed a pochi secondi dal termine viene sanzionata una brutalità a Femiano, Klikovac dai cinque metri realizza l’unica rete personale dell’incontro che serve solo a rendere il boccone meno amaro ai siciliani.

Termina 11 – 10 per la Cesport che dimostra in acqua di meritare la categoria: sabato ad Anzio i gialloblù affronteranno un’altra battaglia contro il Latina, matematicamente ai playoff, ma giocando così nulla è proibito, sperando che chi di dovere rispetti il pronostico a differenza di quanto fatto da alcune squadre nelle ultime giornate.

Complimenti alle due squadre che si sono affrontate con grande sportività, grazie anche all’ottima direzione di gara della coppia Braghini-Bianco, ed in particolare al Messina che al primo anno in A2 ha sfiorato i playoff.