A BolognaFiere dal 26 al 28 febbraio
Riceviamo e pubblichiamo.
La Campania è tra i protagonisti della seconda edizione di Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito e giusto che si svolge a Bologna dal 26 al 28 febbraio 2023.
Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, rappresenta l’incontro internazionale della Slow Wine Coalition e riunisce ancora una volta 750 cantine selezionate da Slow Food e operatori della filiera del vino provenienti da 21 Paesi e da tutte le regioni italiane.
Tra questi, al 20 febbraio la commissione di assaggio della fiera ha confermato la partecipazione di 19 cantine dalla Campania, dove, secondo la guida Slow Wine 2023, l’importanza degli autoctoni nel patrimonio viticolo è in costante aumento, con un crescente interesse per i vitigni capaci di esprimere le specificità dei microterritori all’interno della regione.
Accanto ai noti aglianico, piedirosso, fiano, greco e falanghina, sono state riscoperte e valorizzate uve minori, spesso sconosciute, presenti in diverse zone della regione come nel Casertano, nel Volturno, nella zona del Massico e nell’Asprinio. Anche i distretti della Costa d’Amalfi e del Vesuvio stanno puntando sugli autoctoni rari, producendo interpretazioni di rilievo di vitigni caratteristici.
La Campania è nota per la produzione di vini bianchi di straordinaria complessità, con Fiano di Avellino e Greco di Tufo come punte di diamante, ma anche i bianchi da uve falanghina sono in grande spolvero.
Per i vini rossi, il Taurasi rimane il massimo esponente di qualità, ma si registrano anche passi avanti nell’Irpinia Aglianico e nell’Irpinia Campi Taurasini, così come nelle denominazioni salernitane, Cilento in primis.
Anche il Piedirosso e i vini rosa stanno avendo successo, con diverse interpretazioni a disposizione dei consumatori.
Lista delle cantine campane confermate
Provincia di Avellino
Antico Castello – San Mango sul Calore
Boccella Rosa – Montemarano
Cantina Bambinuto – Santapaolina
Cantina dell’Angelo – Tufo
Il Torchio – Montecalvo Irpino
Tenuta del Meriggio – Montemiletto
Provincia di Benevento
Alexia Capolino Perlingieri – Castelvenere
Fontanavecchia – Torrecuso
Monserrato1973 – Benevento
Provincia di Caserta
Davide Campagnano – Castel Campagnano
Masseria Torricella – Enoz – Sessa Aurunca
Il Verro – San Prisco
Sclavia – Aversa
Provincia di Napoli
2vite di Pietro moschetti – Napoli
Cantine degli Astroni – Napoli
La Sibilla – Bacoli
Provincia di Salerno
Albamarina – Futani
San Salvatore 1988 – Giungano
Tenuta San Francesco – Tramonti
Il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow
Appassionati e professionisti del settore sono chiamati a dar vita a una delle principali iniziative – e novità – di Slow Wine Fair 2023: il Premio alle migliori Carte dei vini.
Si tratta di un ulteriore tassello nato dalla collaborazione tra Slow Food e Milano Wine Week per valorizzare il lavoro di chi promuove la cultura del bere bene e del vino buono pulito e giusto, e per rafforzare il legame tra locali che incentrano le proprie selezioni su vini di questo tipo e winelover.
Dopo aver raccolto oltre 150 candidature da parte del pubblico e aver effettuato una prima scrematura, a BolognaFiere, lunedì 27 febbraio, è una giuria di esperti a decretare i premiati tra enoteche, ristoranti, winebar e osterie che si sono distinti per le loro selezioni territoriali e tematiche.
Ecco l’elenco dei locali campani candidati per ogni categoria.
Scopri qui la lista completa.
Migliore selezione di vini certificati (biologici e/o biodinamici)
Home-piccola osteria alternativa – Bacoli
La posta – Grottaminarda
Vineria bandita – Napoli
Migliore selezione di vini con il buon rapporto qualità prezzo
Agristor le due torri – Presenzano
Home-piccola osteria alternativa – Bacoli
Umberto a mare – Forio d’Ischia
Migliore selezione di vini provenienti da vitigni autoctoni “minori”
La posta – Grottaminarda
Premio carta vini terroir – Barolo, Austria, Irpinia, Loira, Mosella
Umberto a mare – Forio d’ischia
Oasis sapori antichi – Vallesaccarda
La posta – Grottaminarda