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La Bocconi premia il Meyer di Firenze per innovazione e creatività

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Family Center Anna Meyer - ph Giulia Righi
Family Center Anna Meyer - ph Giulia Righi


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Il riconoscimento consegnato al Direttore generale dell’ospedale pediatrico alla presenza del Ministro Brunetta

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Bocconi premia l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per l’innovazione e la creatività.

Il riconoscimento riguarda il nuovo ‘Family center’ ed è stato consegnato a Milano al direttore generale Alberto Zanobini alla presenza del Ministro alla Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

Commenta il Presidente della Toscana Eugenio Giani:

Sono contento per il riconoscimento assegnato all’ospedale fiorentino. La sanità pubblica della nostra regione già altre volte si è segnalata in Italia per la sua eccellenza.

Ma sono particolarmente contento in questo caso perché, in un premio pensato per valorizzare la pubblica amministrazione che funziona, si è scelto di valorizzare un progetto, come quello del ‘Family Center’ dell’ospedale pediatrico fiorentino, che è prima di tutto un modo diverso di rivolgersi ai pazienti e alle loro famiglie, un’accoglienza a misura di persona per farsi carico delle preoccupazioni e paure di tanti: un approccio e una rivoluzione che dovrebbero essere propri di tutta la pubblica amministrazione, che deve imparare ad essere vicina ai cittadini.

Dichiara Alberto Zanobini, Direttore generale del Meyer:

Il Family Center consente di mettere il piccolo paziente e la sua famiglia al centro, rivoluzionando il modello di accoglienza e coniugando bellezza e funzionalità. Un padiglione che ha anche un valore simbolico di rinascita dopo i due anni difficili della pandemia.

Il ‘Family Center’ dell’ospedale è stato inaugurato a dicembre del 2021 ed è costato due milioni di euro, di cui un milione e 650 mila fondi statali messi a disposizione dalla Regione. Finora lo spazio riservato alle famiglie che attendevano di entrare in ospedale con i loro figli si trovava nella grande e dispersiva sala di attesa.

Il nuovo modello mette al centro la famiglia e le sue esigenze e l’accoglienza avviene adesso in un nuovo edificio, ecosostenibile ed integrato con l’ambiente circostante, al centro del grande parco dell’ospedale: cinquecento metri quadri di caldo e luminoso ‘salotto’ con giochi per intrattenere i bambini.

A disposizione delle famiglie una squadra di professionisti che opera in maniera integrata, pronta a guidare bambini e genitori in un percorso emotivamente impegnativo. Questa rivoluzione ha innalzato il Meyer al livello di ospedali internazionali come i ‘Resources Center’ negli Stati Uniti o il pediatrico San Joan de Deus di Barcellona.

Il premio della Bocconi, ‘Valore pubblico: la pubblica amministrazione che funziona’, intende incentivare l’innovazione e la modernizzazione valorizzando le buone pratiche che permettono a cittadini ed imprese di avere a disposizione servizi più efficienti, inclusivi e al passo con i tempi.

Dieci parole chiave per altrettante categorie: sostenibilità, digitalizzazione, diversità ed inclusione, lavoro e sviluppo economico, nuove fragilità, sport, cultura e turismo, innovazione e creatività (quella del premio al Meyer ndr), semplificazione e innovazioni gestionali.

Il premio è ideato da Sda Bocconi School of Management e dal Gruppo Editoriale Gedi, con il patrocinio del Ministro per la Pubblica amministrazione, del Dipartimento della funzione pubblica e di ANCI ed UPI.

Componevano la giuria il Direttore de ‘La Stampa’ Massimo Giannini, il Direttore de ‘La Repubblica’ Maurizio Molinari, l’architetto e urbanista Carlo Ratti, la scrittice Chiara Valerio e la Bocconi i decani e professori Giuseppe Soda, Rosanna Tarricone e Giovanni Valotti.