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La Bella ‘mbriana torna tra i vicoli di Napoli con Slobodanka Ciric

Slobodanka Ciric foto di Bruno Ciniglia


Appuntamento il 28 maggio alla Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola in piazza del Plebiscito

Riceviamo e pubblichiamo.

È grazie all’artista serba Slobodanka Ciric, da sempre legata a Napoli e ai napoletani, che venerdì 28 maggio alle 10:30 la ‘Bella ‘mbriana’ si materializzerà tra le strade e i vicoli della città.

Un appuntamento diviso tra la leggenda popolare, lo storico e la performance artistica, che partendo dalle colonne della Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola di piazza del Plebiscito, condurrà i partecipanti tra i vicoli, i locali e i bassi dei quartieri spagnoli.

Riportando in auge la figura della celebre e amata figura mitologica della ‘Bella ‘mbriana’, a Napoli considerata come lo spirito benefico della casa, l’artista Ciric farà rivivere le sue millenarie gesta.

Con il nome che deriva dalla meridiana, simbolo del calore e del focolare domestico, lo spirito della ‘Bella ‘mbriana’ pare compaia nelle ore più luminose del giorno, nella cosiddetta ‘controra’, e ha le sembianze di una donna bellissima, dal viso dolce e sereno, vestita con un lungo abito bianco, curata e raffinata. Un mito quello della benefica presenza di origini molto antiche.

Si dice che una principessa innamorata di un ragazzo ebbe in cambio solo sofferenze, fino ad essere indotta a vagare nell’infelicità tra i vicoli di Napoli. Proprio in questi luoghi, la ‘Bella ‘mbriana’ si fermava in qualche casa, e a quel punto a intervenire era il padre molto ricco che riempiva di doni coloro che le offrivano ospitalità.

A Napoli, c’è sempre stato molto rispetto per questa misteriosa figura tanto che, tra le usanze, c’è quella di aggiungere un posto in più a tavola e di lasciare una sedia vuota in casa a sua disposizione.

Insieme al ‘Munaciello’, la ‘Bella ‘mbriana’, è un elemento profondamente legato alla cultura partenopea e a parlare nei loro libri dell’argomento sono stati letterati celebri tra cui, Giambattista Basile, Giuseppe Pitrè, Carlo Tito Dalbono, Giovanni Emanuele Bidera, Gaetano Amalfi e Matilde Serao, fino a giungere a Pino Daniele con la sua canzone e l’omonimo album del 1982 intitolati proprio ‘Bella ‘mbriana’.

Con il patrocinio del Comune di Napoli, la regia e la scenografia della stessa Ciric, la voce cantante di Francesca Curti Giardina, le elaborazioni di Mila Maraniello, le riprese video e la postproduzione di Renato Esposito, le foto di Bruno Ciniglia e la direzione artistica di Deborah Di Bernardo, l’evento registrerà durante il suo itinerario anche la partecipazione del Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandro Fucito.

Ha dichiarato la protagonista, Slobodanka Ciric:

Dopo un continuo susseguirsi di aperture e chiusure dovute al Covid, incarnando la Bella ‘mbriana, intendo risvegliare la speranza e donare simbolicamente un forte segno di rinascita, resilienza e ripartenza.

Spezzando la catena di mestizia e ripercorrendo le leggendarie tracce della ‘Bella ‘mbriana’, farò dono nelle case che mi accoglieranno del Corno anti Covid creato e realizzato dalla nota artista e ceramista Paola Capriotti.

Sarà curioso capire come risponderà il popolo napoletano. Un popolo che non ha mai perso la speranza, quella speranza che sprona all’azione e all’intraprendenza, perché colui che è capace di sperare è anche colui che è capace di agire per vincere la paralizzante apatia dell’esistenza.

Foto Bruno Ciniglia

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