Finanziati altri 3 percorsi, grazie allo stanziamento di altri 500mila euro
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
L’offerta formativa 2022/2023 dei percorsi ITS è la più ampia che la Toscana abbia mai messo in campo dalla nascita di questi istituti post diploma ad alta specializzazione tecnologica, ma ora si arricchisce ulteriormente.
Con l’ultima delibera di variazione di bilancio, la giunta ha stanziato nuove risorse per quasi 500mila euro, grazie alle quali sarà possibile attivare, già dal prossimo ottobre, altri 3 percorsi ITS per formare super tecnici altamente qualificati, figure molto richieste dal tessuto economico produttivo.
Complessivamente salgono a 34 i percorsi ITS che ragazze e ragazzi under 29 potranno scegliere di frequentare in Toscana.
L’Assessore a istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca spiega che con lo scorrimento della graduatoria, la Regione riesce a finanziare tutte le proposte ammesse a finanziamento presentate dalle 9 Fondazioni ITS toscane relative al prossimo biennio.
Per l’Assessore, è un grande risultato, frutto di un importante impegno della Regione che, quest’anno, arriva a stanziare per gli ITS 5 milioni e mezzo di euro. Un budget, sottolinea, finora mai così consistente che porta a oltre 800 il numero di ragazze e ragazzi che potranno essere formati.
L’atto di Giunta è motivo di orgoglio per l’Assessore, perché corona il lavoro di sostegno e potenziamento del sistema ITS toscano portato avanti in questi due anni, che ha visto aumentare a 9 le Fondazioni ITS attive in Toscana e che si é dispiegato in un momento particolare della storia di questi Istituti.
Dello scorso luglio è infatti l’approvazione della legge 99 che ha riformato gli ITS, trasformandoli sin dalla loro denominazione in Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) e confermando l’importanza strategica di questo segmento di formazione terziaria professionalizzante.
Coloro che conseguiranno il diploma, ricorda l’Assessore, otterranno un titolo di V livello EQF, che attesterà conoscenze e competenze in grado inserirli nel mondo del lavoro e di farlo in maniera coerente rispetto al percorso formativo seguito, come dimostra annualmente il monitoraggio Indire.
Tra le novità introdotte dalla legge di riforma anche la possibilità per i diplomati ITS di accedere ai pubblici concorsi e l’aumento della percentuale minima di ore di stage dal 30 al 35%.
Le iscrizioni ai percorsi ITS, che rientrano nell’ambito di GiovaniSì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, sono già aperte e i percorsi inizieranno entro il 30 ottobre; tutte le informazioni sono su giovanisì/its.