Otto milioni per interventi in aree a rischio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
Valorizzare e rafforzare le reti tra scuola, territorio, imprese in aree a rischio per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, ampliare l’offerta educativa, sperimentare modelli innovativi nonché misure di orientamento e sostegno degli studenti in condizione di svantaggio: con questi obiettivi parte il programma ‘Scuola Viva in Quartiere’ il cui bando è stato pubblicato oggi, 2 settembre, sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
L’Avviso pubblico, finalizzato a sostenere l’attività scolastica in aree a forte degrado culturale, sociale ed economico caratterizzate dalla preoccupante incidenza criminale, mette a disposizione delle strutture scolastiche un totale di €7.900.000,00.
Al bando possono partecipare reti di scuole, costituite o da costituire, composte da almeno 8 istituti scolastici, attraverso la presentazione di una specifica proposta di candidatura articolata su tre ambiti di intervento: governance delle reti e laboratori multidisciplinari; interventi di edilizia scolastica e fruizione degli spazi scolastici; misure di sostegno per percorsi esperienziali ed educativi dei giovani.
Ogni proposta potrà essere finanziata fino ad un massimo di €1.125.000,00: €200.000,00 euro per il primo ambito di intervento; €570.000,00 per il secondo; €355.000,00 per il terzo.
Si prevede l’attivazione di sette progetti in altrettante aree territoriali a forte degrado e marginalizzazione culturale e sociale, come quelle di Scampia, Ponticelli, Poggioreale – Piazza Nazionale, Forcella, Soccavo Pianura, Afragola Salicelle e Caivano Parco Verde, Marano Giugliano.
Il programma, che sarà realizzato tra ottobre 2019 e dicembre 2020, mira a supportare le reti di scuole, assicurando adeguati livelli di governance ed un piano di intervento incentrato su laboratori educativi e didattici a carattere multidisciplinare, a realizzare interventi mirati per edilizia scolastica e videosorveglianza per l’adeguamento e il miglioramento della funzionalizzazione e fruizione degli ambienti scolastici e delle loro pertinenza, ad attivare misure di sostegno in percorsi educativi ed esperienziali tra le scuole del territorio e le unità produttive locali per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni a rischio marginalizzazione e dispersione scolastica.
Dice l’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini:
Si tratta di un ulteriore importante tassello nella costruzione di un sistema scolastico che sia perno centrale nella vita della comunità, che tenga i nostri giovani, soprattutto quelli che vivono in realtà difficili del territorio, lontano dalle insidie della criminalità organizzata, che li aiuti a crescere, a formarsi sia dal punto di vista culturale che umano, e a dotarsi degli strumenti più idonei per competere e affermarsi nel mondo del lavoro.