Site icon ExPartibus

Iran: sale a 34 bilancio vittime per crollo palazzo Abadan



Continua l’estrazione delle salme dalle macerie del palazzo Metropol

Mentre prosegue la ricerca dei dispersi a più di una settimana dal disastro, il bilancio delle vittime del crollo del palazzo Metropol della città di Abadan, nel sud-ovest dell’Iran, è salito a 34.

Secondo quanto riportato dai media ufficiali iraniani, Ehsan Abbaspour ha annunciato che il numero delle vittime ha raggiunto le 34 persone rimaste uccise dopo che un nuovo corpo è stato recuperato ieri mattina 31 maggio. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale IRNA.

Il cedimento dell’edificio ha spinto centinaia di persone ad Abadan e in altre città di Ahvas, oltre ad altre regioni dell’Iran, a scendere in piazza per piangere le vittime, esprimere solidarietà alle loro famiglie e chiedere l’individuazione dei responsabili del disastro.

Ieri i residenti della città si sono radunati vicino al luogo del disastro e hanno protestato per impedire a Mohsen Haidari, un membro locale dell’Assemblea degli esperti, di tenere un discorso.

Alcuni manifestanti hanno anche lanciato a terra una telecamera della televisione di Stato, mentre la Polizia ha invitato le persone a lasciare la strada.

Nel frattempo, le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni e sparato colpi di avvertimento per disperdere centinaia di dimostranti che nei giorni scorsi si trovavano vicino al luogo del crollo.

Contestualmente, la Magistratura locale ha annunciato l’arresto di 13 persone, tra cui l’attuale Sindaco di Abadan e due ex Sindaci della città, sospettati di “responsabilità” della tragedia.

L’edificio di 15 piani è crollato il 23 maggio, mentre i Vigili del fuoco stavano lavorando per estinguere un incendio scoppiato al suo interno, provocando uno dei peggiori disastri causati negli ultimi anni.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

Exit mobile version